Esasperati dai vicini troppo focosi, gli inquilini di un condominio (pare di Rimini) hanno attaccato nell’atrio un bel cartello per invitarli a “smettere di fare rumore”. Peccato, però, che i diretti interessati – anziché accogliere la segnalazione e fare ammenda – abbiano deciso di rispondere a tono: “L’invidia è una brutta bestia… rosiconi!”, hanno scritto (con tanto di faccine sorridenti) su un altro cartello appeso proprio sotto al primo. Neanche a dirlo, lo scambio di battute è diventato subito virale sul web: al momento non si conoscono ulteriori dettagli che possano meglio contestualizzare la vicenda.
Di certo c’è che il sesso troppo rumoroso può essere annoverato come disturbo della quiete pubblica, reato punito dall’articolo 659 del codice penale: il “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone” può essere sanzionato con una multa fino a 309 euro o addirittura – nei casi più gravi – con pena detentiva, ovvero “con l’arresto fino a tre mesi”.
