Una pioggia di fumogeni, poi l’invasione di campo che ha costretto le forze dell’ordine a intervenire direttamente sul terreno di gioco, mentre arbitro e giocatori fuggivano negli spogliatoi. E’ successo di tutto a Brescia nella gara valida per il ritorno dei play-out di Serie B. Dopo il gol del Cosenza al 95esimo, che di fatto regala la salvezza ai calabresi fissando il punteggio sull’1-1 (all’andata era finita 1-0 proprio per il Cosenza), i tifosi della squadra di casa hanno iniziato a lanciare fumogeni verso l’area di rigore difesa da Micai. La partita era appena ripresa, ma l’arbitro Massa ha subito interrotto il gioco. Poco dopo ha fatto segno a tutti i giocatori di rientrare negli spogliatoi, perché mentre la nebbia avvolgeva la parte del campo sotto la curva del Brescia, alcuni tifosi avevano iniziato a superare le barriere e invadere il campo.
Il match è stato ovviamente interrotto, non senza momenti di tensioni tra i giocatori delle due squadre nel tunnel che porta agli spogliatoi. Nel frattempo la polizia in tenuta antisommossa si è dovuta muovere per bloccare l’invasione degli ultras bresciani. Ci sono state anche alcune cariche delle forze dell’ordine per contenere l’avanzata dei tifosi. Dopo diversi minuti e vari tentativi di far riprendere la partita per far giocare l’ultimo minuto (o poco più) prima del fischio finale, alla fine il match è stato interrotto definitivamente. Il Cosenza si salva, il Brescia retrocede in Serie B, in attesa delle decisioni del Giudice Sportivo su quanto accaduto.