Economia & Lobby

Amazon valuta l’ingresso nella telefonia Usa. A picco i titoli degli altri operatori

Il gruppo Amazon è in trattative con alcune compagnie telefoniche per offrire servizi di telefonia mobile a basso costo o gratuiti ai membri del programma Prime negli Stati Uniti. Amazon starebbe trattando con Verizon, T-Mobile e Dish Network per cercare di spuntare i prezzi all’ingrosso più bassi. L’obiettivo dell’aziende è quella di offrire agli abbonati Prime piani da 10 dollari la mese o completamente gratuiti in modo da aumentare la fedeltà dei clienti.

Il piano sarebbe ancora in fase di valutazione e non è detto che non venga poi accantonato. Tuttavia la notizia ha provocato scossoni in borsa affossando i titoli delle altre compagnie Tlc. Verizon perde quasi il 5%, così come At&T e T-Mobile. Deutsche Telekom, che detiene una quota di maggioranza in T-Mobile, è scesa dell’8,8% sulla borsa di Francoforte. I clienti statunitensi di Amazon Prime pagano 139 dollari all’anno per servizi come consegna rapida gratuita, streaming video e accesso a 100 milioni di brani musicali. Gli analisti segnalano però come i sottoscrittori abbiano smesso di crescere da quando Amazon ha aumentato il costo del programma di 20 dollari. Con “Prime wireless”, Amazon diventerebbe un nuovo operatore, rivendendo il servizio mobile di uno dei tre grandi gruppi americani di tlc. Potrebbe decidere di offrire il wireless ai membri Prime a un prezzo interessante, spingendo i clienti a cancellare il loro attuale servizio di telefonia mobile.