Intanto Totti chiude il centro sportivo "La Longarina": i dettagli
È trascorso quasi un anno da quando una delle coppie di vip più celebri in Italia aveva annunciato la propria separazione. Parliamo di Francesco Totti e Ilary Blasi che, a distanza di 11 mesi, sono ancora al centro dei pettegolezzi. Non più per loro nuove storie d’amore (ormai note), bensì per la vicenda relativa ai famigerati Rolex. Sì perché adesso il giudice Francesco Frettoni della settima sezione del tribunale civile di Roma ha preso una decisione molto importante. Stando a quanto riportato dal Corriere, infatti, i Rolex devono tornare a casa. O meglio, devono essere subito ricollocati in un luogo di custodia della famiglia in attesa che venga deciso (con altra causa) di chi sia la proprietà. Secondo Frettoni, infatti, i quattro costosissimi orologi contesi devono restare in “co-possesso” dell’ex capitano giallorosso e della conduttrice di Mediaset: per questo lei dovrà portarli in banca, in un luogo deputato alla custodia e che sia nella disponibilità di entrambi.
Inoltre il giudice ha disposto la compensazione delle spese legali, ognuno pagherà le sue. Ora toccherà alle parti trovare una intesa per l’uso dei Rolex, fermo restando che Totti e Blasi potranno impugnare il provvedimento e chiedere la prosecuzione del giudizio. Non finisce qui. Per quanto riguarda la Smart, invece, il giudice ha stabilito che il Pupone non avrebbe dovuto tenere per sé le chiavi dell’automobile, che gli era stata regalata dalla moglie, poiché in quel momento convivevano. Totti, dunque, avrebbe commesso un illecito civile. Tuttavia, considerato che ora non abita più nella lussuosa villa dell’Eur e che l’auto è intestata a lui, la questione non è più attuale e quindi l’istanza della nota conduttrice è decaduta.
CHIUSO IL CENTRO SPORTIVO ‘LA LONGARINA’: ECCO COSA STA ACCADENDO – Giorni di guerre e scaramucce anche per un’altra questione, ovvero quella relativa alla Longarina, il centro sportivo di cui avevamo parlato poco tempo fa anche noi di FQMagazine. Si era detto di uno “sfratto esecutivo dal 30 giugno”. Ma, in attesa di capire cosa accadrà, ci sono delle importanti novità al riguardo. Il centro sportivo di Totti (a lungo gestito dalla famiglia Blasi) è molto conosciuto a Roma. Nel tempo, infatti, è diventato un punto di riferimento per i più giovani e per le loro famiglie. Famiglie che sarebbero state rimandate a casa. Da una settimana, ormai, il centro è chiuso. “La SSd Arl Totti soccer school informa i suoi tesserati e le rispettive famiglie (circa 400, ndr) che in maniera totalmente arbitraria e in assenza di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, è stato chiuso e impedito l’accesso ai campi e agli spogliatoi da parte del gestore dell’impianto [..] Ci scusiamo per il disagio”, il messaggio che secondo Il Messaggero sarebbe stato mandato agli iscritti via WhatsApp. Come andrà a finire? C’è da scommettere che seguiranno ulteriori sviluppi.