Un primo botto, poi una seconda esplosione più forte, quindi l’incendio che avvolge il palazzo in una grande nuvola nera. A Colli Aniene, zona nord-est di Roma, è stato un venerdì di panico, alla fine del quale si contano un morto, quasi venti feriti – di cui due in rianimazione – e circa 100 sfollati. Accaduto tutto in in via Edoardo d’Onofrio, attorno alle 14. È subito dopo pranzo che va fuoco un palazzo in ristrutturazione. A perdere la vita è un uomo di circa 40 anni, ancora non identificato, il cui corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco sulle scale: con ogni probabilità è morto asfissiato dal fumo sprigionatosi in seguito all’incendio.
Altre 17 persone sono invece rimaste ferite: sette ustionate, di cui tre in modo grave, sono state trasportate nel reparto specializzato dell’ospedale Sant’Eugenio, altre dieci hanno invece accusato sintomi da intossicazione da fumo e sono state trasferite al Policlinico Umberto I. A sera, è il sindaco Roberto Gualtieri, a comunicare che restano ricoverate 9 persone al policlinico e quattro al Sant’Eugenio. In tre hanno situazioni preoccupanti: una si trova in rianimazione per intossicazione da monossido di carbonio, le altre due, ricoverate al Centro grandi ustionati, hanno riportato ustioni una del 30% e l’altra del 12% del corpo. Entrambe hanno una prognosi riservata e sono intubate a causa del danno respiratorio da ustione.
Le fiamme hanno coinvolto 7 piani e tre scale dell’edificio. L’incendio – a quanto si è appreso da fonti dei soccorritori – sarebbe partito da un’auto che era parcheggiata sotto l’edificio, dove si stanno svolgendo dei lavori di ristrutturazione. Le fiamme della vettura avrebbero innescato l’esplosione di alcune bombole di acetilene presenti nel cantiere che a sua volta avrebbero coinvolto anche l’impalcatura. La dinamica è però ancora in fase di accertamento.
Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco e la polizia insieme a medici e soccorritori con le bombole d’ossigeno per allestire un mini pronto intervento. A metà pomeriggio è il Comune di Roma a rendere noto che il palazzo, sventrato per alcuni piano dalle fiamme, è “inagibile” e che ci saranno “oltre cento sfollati”. Per accoglierli il Municipio IV ha allestito due tendopoli, una all’Istituto Croce e l’altra al Palalevante, come spiegato dal presidente Massimiliano Umberti. Poi nei prossimi giorni, chi non potrà fare rientro a casa verrà trasferito in albergo e il Campidoglio ha assicurato che non lascerà soli gli abitanti del palazzo.
Cronaca
Roma, palazzo in ristrutturazione si incendia dopo un’esplosione: un morto e 17 feriti. Oltre 100 sfollati: allestite due tendopoli
Un primo botto, poi una seconda esplosione più forte, quindi l’incendio che avvolge il palazzo in una grande nuvola nera. A Colli Aniene, zona nord-est di Roma, è stato un venerdì di panico, alla fine del quale si contano un morto, quasi venti feriti – di cui due in rianimazione – e circa 100 sfollati. Accaduto tutto in in via Edoardo d’Onofrio, attorno alle 14. È subito dopo pranzo che va fuoco un palazzo in ristrutturazione. A perdere la vita è un uomo di circa 40 anni, ancora non identificato, il cui corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco sulle scale: con ogni probabilità è morto asfissiato dal fumo sprigionatosi in seguito all’incendio.
Altre 17 persone sono invece rimaste ferite: sette ustionate, di cui tre in modo grave, sono state trasportate nel reparto specializzato dell’ospedale Sant’Eugenio, altre dieci hanno invece accusato sintomi da intossicazione da fumo e sono state trasferite al Policlinico Umberto I. A sera, è il sindaco Roberto Gualtieri, a comunicare che restano ricoverate 9 persone al policlinico e quattro al Sant’Eugenio. In tre hanno situazioni preoccupanti: una si trova in rianimazione per intossicazione da monossido di carbonio, le altre due, ricoverate al Centro grandi ustionati, hanno riportato ustioni una del 30% e l’altra del 12% del corpo. Entrambe hanno una prognosi riservata e sono intubate a causa del danno respiratorio da ustione.
Le fiamme hanno coinvolto 7 piani e tre scale dell’edificio. L’incendio – a quanto si è appreso da fonti dei soccorritori – sarebbe partito da un’auto che era parcheggiata sotto l’edificio, dove si stanno svolgendo dei lavori di ristrutturazione. Le fiamme della vettura avrebbero innescato l’esplosione di alcune bombole di acetilene presenti nel cantiere che a sua volta avrebbero coinvolto anche l’impalcatura. La dinamica è però ancora in fase di accertamento.
Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco e la polizia insieme a medici e soccorritori con le bombole d’ossigeno per allestire un mini pronto intervento. A metà pomeriggio è il Comune di Roma a rendere noto che il palazzo, sventrato per alcuni piano dalle fiamme, è “inagibile” e che ci saranno “oltre cento sfollati”. Per accoglierli il Municipio IV ha allestito due tendopoli, una all’Istituto Croce e l’altra al Palalevante, come spiegato dal presidente Massimiliano Umberti. Poi nei prossimi giorni, chi non potrà fare rientro a casa verrà trasferito in albergo e il Campidoglio ha assicurato che non lascerà soli gli abitanti del palazzo.
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Roma, palazzo in ristrutturazione a fuoco a Colli Aniene: la colonna di fumo avvolge l’edificio. Le prime immagini
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Kiev, 23 feb. (Adnkronos/Afp) - La Russia ha lanciato 267 droni contro l’Ucraina nella notte tra sabato e domenica, “un record” dall’invasione russa del 24 febbraio 2022, ha dichiarato l’aeronautica ucraina, alla vigilia del terzo anniversario dell’attacco russo su larga scala. "Sono stati avvistati nel cielo ucraino 267 droni nemici, il record per un singolo attacco" dall'inizio dell'invasione, ha scritto su Facebook il portavoce dell'aeronautica ucraina Yuri Ignat, secondo cui 138 sono stati intercettati dalla difesa aerea e altri 119 sono stati "persi" senza causare danni.
In un comunicato separato pubblicato su Telegram, l'esercito ha riferito che diverse regioni, tra cui Kiev, sono state "colpite", senza fornire ulteriori dettagli. Un attacco missilistico russo ha ucciso un uomo e ne ha feriti cinque a Kryvyi Rig, città natale del presidente ucraino Volodynyr Zelensky nell'Ucraina centrale, hanno reso noto le autorità regionali.
Beirut, 23 feb. (Adnkronos/Afp) - I media statali libanesi hanno riferito di attacchi israeliani in Libano, a circa 10 chilometri dal confine meridionale, mentre i fedeli si riunivano a Beirut per il grande funerale del leader di Hezbollah assassinato, Hassan Nasrallah. "Aerei nemici hanno lanciato due raid contro la zona tra Qleileh e Sammaaiyah, nel distretto di Tiro", ha affermato l'agenzia di stampa nazionale ufficiale.
Tel Aviv, 23 feb. (Adnkronos) - Le Idf confermano di aver effettuato attacchi aerei nel Libano meridionale. Uno degli obiettivi era un sito militare di Hezbollah contenente lanciarazzi e altre armi, dove l'esercito afferma di aver individuato attività da parte del gruppo terroristico.
Secondo l'esercito, l'attività di Hezbollah nel sito costituisce una "violazione degli accordi tra Israele e Libano". Inoltre, le Idf affermano di aver colpito diversi altri lanciarazzi di Hezbollah nel Libano meridionale, "che rappresentavano una minaccia per i civili israeliani".
Berlino, 23 feb. (Adnkronos) - Urne aperte in tutte la Germania per le politiche. Quasi 60 milioni di persone voteranno oggi fino alle 18 per scegliere un governo che dovrà fare i conti con il crollo dell'alleanza transatlantica sotto Donald Trump e con le nuove minacce alla sicurezza europea, proprio mentre il modello economico del Paese sta entrando in crisi. Secondo gli ultimi sondaggi, sarà il capo dell'opposizione conservatrice (Cdu/Csu) Friedrich Merz il nuovo cancelliere: dovrebbe vincere con il 29,5% di voti favorevoli. "Le grandi aspettative rispecchiano le grandi sfide che dovrà affrontare fin dal primo giorno del suo probabile mandato di cancelliere", ha affermato il settimanale tedesco Der Spiegel. "Una Russia aggressiva, un'America ostile e un'Europa che si sta allontanando: Merz potrebbe essere messo alla prova più duramente di qualsiasi cancelliere della repubblica del dopoguerra".
Merz ha recentemente ammesso che l'effettivo abbandono da parte di Trump delle promesse di difesa europee e l'aggressivo sostegno del suo vicepresidente JD Vance all'estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) annunciavano "cambiamenti tettonici nei centri di potere politico ed economico del mondo". La Germania, ha detto, non ne sarebbe uscita indenne. L'indebolimento della Nato da parte di Trump e il tradimento dell'Ucraina sono "un pugno straziante allo stomaco", ha affermato Ursula Münch, direttrice del think tank dell'Accademia per l'educazione politica in Baviera, in particolare per l'Unione cristiano-democratica (Cdu) di Merz, che ha "solidarietà e amicizia con gli Stati Uniti nel profondo del suo Dna". "La sfida più grande per la Germania sarà quella di mettere insieme una dimostrazione di forza unita da parte dell'Ue e del Regno Unito".
Secondo i sondaggi, i socialdemocratici del cancellieri Olaf Scholz, si attestano al 15% dei consensi, 10 puntiin meno delle preferenze ricevute 4 anni fa, mentre l'Afd si attesta al 21%, oltre il doppio (era al 10,3%) rispetto al 2021.
Londra, 23 feb. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha dichiarato che domani annuncerà un nuovo importante pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo riporta ITV News. "Domani ho intenzione di annunciare il più grande pacchetto di sanzioni contro la Russia dall'inizio del conflitto, per indebolire la sua macchina militare e ridurre le entrate con cui si sta accendendo il fuoco della distruzione in Ucraina", ha affermato il ministro, aggiungendo che Londra "lavorerà con i partner americani ed europei per raggiungere una pace giusta e sostenibile", riconoscendo chiaramente l'Ucraina dev'essere coinvolta".
E' "un momento critico nella storia dell'Ucraina, della Gran Bretagna e dell'intera Europa" - ha detto ancora - Il sostegno all'Ucraina dovrebbe essere "raddoppiato" e si dovrebbe ricercare "la pace attraverso la forza". "Sul campo di battaglia, Londra resta impegnata a fornire un supporto militare di 3 miliardi di sterline all'anno per mettere l'Ucraina nella migliore posizione possibile e siamo pronti a contribuire con truppe britanniche alle forze di mantenimento della pace, se necessario".
(Adnkronos) - “La notte è trascorsa tranquilla, il Papa ha riposato”. Lo fa sapere oggi 23 febbraio il Vaticano aggiornando sulle condizioni di Papa Francesco ricoverato al Gemelli da venerdì della scorsa settimana.
Ieri sera l’ultimo bollettino diramato dalla Santa Sede sulle condizioni di salute di Bergoglio avevano restituito una situazione in aggravamento con una serie di criticità che i bollettini precedenti non avevano mai evidenziato. Nel dettaglio ieri il bollettino ha riferito che le “condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato" dall’équipe medica che lo ha in cura, “il Papa non è fuori pericolo”.
Ieri mattina, si spiegava, “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoriaasmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l'applicazione di ossigeno ad alti flussi. Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un'anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”. Per Francesco è scattata una maratona di preghiere nelle chiese di tutto il mondo.
Kiev, 23 feb. (Adnkronos) - La Russia ha lanciato un attacco missilistico sulla città di Kryvy Rih, nell'oblast' di Dnipropetrovsk, nella tarda serata di ieri, uccidendo una persona e ferendone altre cinque. Lo ha riferito Oleksandr Vilkul, capo dell'amministrazione militare della città dove è nato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Tra i feriti ricoverati in ospedale, una donna sarebbe in condizioni critiche.
L'attacco ha inflitto gravi danni alle infrastrutture civili della città, ha detto Vilkul. Dodici edifici residenziali, una struttura infrastrutturale, una casa di riposo e una chiesa hanno subito danni. L'attacco ha inoltre colpito edifici sociali e industriali, una stazione di servizio e numerosi veicoli.