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Lo sfogo di Micol Olivieri: “Umiliata perché parlo di calcio sui social, mi dicono di fare le cose da donna. Questa cosa mi fa venire i brividi”

L'Alice de I Cesaroni, tra le stories di Instagram, fa sapere di essere stata insultata per aver parlato di calcio, argomento ritenuto da alcuni follower non consono alla sua natura di donna

di Emanuele Corbo

“Ci sconvolgiamo di fronte ai femminicidi, ma poi viviamo in una società totalmente maschilista”. È lo sfogo di Micol Olivieri, l’Alice de I Cesaroni, che tra le stories di Instagram fa sapere di essere stata insultata per aver parlato di calcio, argomento ritenuto da alcuni follower non consono alla sua natura di donna. “Se vi dovessi far leggere i messaggi che mi sono arrivati oggi da parte di uomini che mi umiliano e sminuiscono, solo perché ho sbagliato un ‘termine’ , vi verrebbe tanta rabbia” prosegue Olivieri su Instagram. “La verità è che siamo tutti ipocriti, condanniamo i gesti estremi ma non ci occupiamo di sradicare il patriarcato”. Ma che cosa ha fatto scattare questa ondata d’odio nei suoi confronti? Come detto, Micol ha avuto l’”ardire” di occuparsi di un tema come il calcio che evidentemente qualcuno non considera masticabile dal sesso femminile.

LO SFOGO DI MICOL OLIVIERI – Queste le parole dell’attrice: “Oggi mi sono ritrovata ad avere a che fare con i ‘maschietti’ che nel 2023 ancora pensano che una donna non possa permettersi di parlare di calcio”. A quanto pare gli haters le avrebbero consigliato di tornare a parlare di argomenti che culturalmente vengono da sempre accostati all’universo femminile, come la cura della propria persona: “Loro vogliono che io pensi solo alla skincare, alle barrette energetiche e alle maschere. Hanno anche detto che a stento io conosco l’italiano e che ogni volta che scrivo c’è un errore. Tutto questo perché mi sono permessa di parlare di calcio”.

CHE COSA LE HANNO DETTO GLI HATERS – Una situazione su cui la trentenne non ha intenzione di soprassedere, e per questo fa sentire la propria voce denunciando un atteggiamento inaccettabile, ancor più nel 2023. “Una donna ha ancora degli argomenti tabù, come per esempio quello del calcio. E quindi, secondo gli uomini, una donna dovrebbe limitarsi a lavare i piatti o farsi una maschera. Mi hanno detto che sono una ‘qualunquista da due soldi’” si sfoga Micol Olivieri, che prende atto, con amarezza, della situazione chiosando: “Il sottoufficiale della Marina che mi è venuto ad insultare dicendomi ‘Rimettiti al tuo posto e fai le cose da donna’. Non ti permettere. Questa cosa mi fa venire i brividi. Purtroppo stiamo messe così, abbiamo ancora uomini che la pensano così”.

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