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Pnrr, lite Rampelli-Bonelli. “È del governo Draghi, mica nostro”. “C’erano anche Lega e Fi. Lo hai rimosso, siamo alla psicoanalisi”. Su La7

Bagarre in più atti a Omnibus (La7) tra Angelo Bonelli e Fabio Rampelli, rispettivamente deputati dei Verdi e di Fratelli d’Italia, sul Pnrr e sul mancato adeguamento delle bollette al crollo del prezzo di mercato del gas.

Bonelli ribadisce la sua contrarietà a usare fondi del Pnnr per le spese militari: “Non c’è alcuna ragione che parte del Pnnr, che è stato concepito per curare delle ferite in Europa e in particolare nel nostro paese, debba essere investito nelle spese militari. Lo riteniamo un fatto estremamente sbagliato. Al contrario, quei fondi devono essere utilizzati a riparare le ferite che l’Italia ha subito in questi anni”.
“È quello che sta accadendo, in continuità con chi ha fatto il Pnrr – replica Rampelli – Il piano è vostro, è del governo Draghi“.
Bonelli ribatte allibito: “Nostro? Ti sei dimenticato che Lega e Forza Italia hanno governato questo paese con Draghi. C’è un problema di psicanalisi qui, Rampelli. Capisco che mi parli sopra perché ti dà fastidio quello che dico. Non puoi dire che il Pnrr è nostro, se Lega e Forza Italia erano nel governo Draghi. Dai, ti sei sbagliato. Stacce“.
Rampelli risponde che Fratelli d’Italia era all’opposizione nel governo guidato da Mario Draghi e aggiunge: “Il Pnrr l’ha fatto il Pd, su. È uguale“.
“Ah, ora l’ha fatto il Pd? – rilancia il deputato dei Verdi – Ma guarda che lo hanno fatto anche quelli con cui stai al governo”.

Bonelli poi incalza Rampelli anche sul mancato abbassamento delle bollette, nonostante il calo del prezzo del gas: “Prima Rampelli parlava contro le banche, come se fosse ancora all’opposizione, bla bla bla. Nell’agosto del 2022 il gas costava 310 euro a MWh, oggi costa 24 euro a MWh. Il prezzo del gas ha avuto un crollo vertiginoso che ci ha portato alla situazione pre-crisi della guerra criminale della Russia in Ucraina. Però – spiega – le bollette degli italiani non hanno avuto un adeguamento, tanto che Arera nell’aprile del 2023 ha detto che le bollette sono aumentate del 22%. Qui c’è un problema serio, una vera e propria rapina sociale su cui il governo non intende metterci mano”.
E aggiunge: “Circa la tassa sugli extraprofitti del governo Draghi, non solo non fate gli accertamenti fiscali a chi non l’ha pagata, ma l’avete pure ridotta. C’è un problema che ti sottopongo, Rampelli, tu che rappresentavi la destra sociale“.
“La rappresento”, risponde Rampelli.
“E allora dov’è finita questa destra sociale?”, chiede Bonelli a cui il deputato di Fratelli d’Italia risponde con un sorriso muto.

Rampelli riprende voce quando ribadisce che il Pnrr, in tutti i suoi dettagli, non è stato realizzato da Fratelli d’Italia, dando la responsabilità al governo Conte Due e al governo Draghi: “Noi abbiamo ereditato quel progetto. Non abbiamo stabilito noi le sei missioni, non abbiamo fissato noi i 55 obiettivi, non abbiamo deciso noi le 12 scadenze, non abbiamo scelto noi i consulenti”.
E per l’ennesima volta Bonelli non ci sta: “Ma questi ‘noi’ chi sono? Mica siete soli a governare il paese, ci sono due forze che si chiamano Lega e Forza Italia che hanno governato e fatto il Pnrr”.
Il deputato di Fdi fa una pausa di qualche secondo, poi sbotta irrimediabilmente: “Ma perché ogni volta che parlo mi interrompi? È un atteggiamento fazioso, una cosa pazzesca”.
“Non ti arrabbiare”, risponde più volte, sorridendo, Bonelli.