La trasmissione di approfondimento religioso di Rai Cultura "A Sua Immagine" ha mandato infatti in onda alle 9.40 lo speciale realizzato sabato 27 maggio negli studi di Saxa Rubra a Roma con papa Francesco
Ha fatto letteralmente la storia la puntata di “A Sua Immagine” andata in onda domenica 4 giugno su Rai 1: per la prima volta in assoluto, uno studio televisivo ha ospitato un Pontefice. La trasmissione di approfondimento religioso di Rai Cultura ha mandato infatti in onda alle 9.40 lo speciale realizzato sabato 27 maggio negli studi di Saxa Rubra a Roma con papa Francesco. Il Santo Padre ha dialogato con la conduttrice Lorena Bianchetti, don Marco Pozza, cappellano del carcere Due Palazzi di Padova, e suor Agnese Rondi, suora del Cottolengo, sui grandi temi legati all’attualità, rinnovando il suo appello per la pace nel mondo (“Con la pace si guadagna sempre, forse poco, ma si guadagna. Con la guerra si perde tutto, tutto”, le sue parole).
E, nel corso del suo intervento, papa Francesco ha voluto anche lanciare un monito sul grande clamore mediatico che ha avuto negli ultimi mesi il fenomeno delle apparizioni della Madonna, portato alla ribalta dalla sedicente veggente di Trevignano Romano, Gisella Cardia. Il Pontefice non ha fatto alcun riferimento esplicito alla cronaca, ma le sue parole sono forti e chiare: “Le apparizioni mariane? Non cercare lì, perché quello è uno strumento della devozione mariana che non sempre è vero. A volte sono immagini della persona. Ci sono immagini della Madonna che sono vere, ma mai la Madonna ha attirato a sé. A me la madonna piace vederla così, col dito verso l’alto, che indica Gesù. Quando la devozione mariana è troppo incentrata in se stessa non va bene, sia incentrata sulla Madonna che su chi vede”.