Conto alla rovescia per la Superluna dell’estate, prevista per la sera del 24 giugno e già nota come la Superluna di fragola. Lo spettacolo sarà reso ancora più magico dal fatto che sarà anche l’ultima Superluna dell’anno. A chiamarla Superluna, termine non scientifico ma ormai utilizzato comunemente per indicare la Luna piena più vicina alla Terra, è stato per la prima volta un astrologo nel 1979 che ribattezzò così il fenomeno in questione, con il nostro satellite che appare nel cielo un po’ più grande rispetto al normale (fino al 10% in più) e quindi anche la sua luminosità maggiore (15% in più).
“La notte del 24 giugno poco dopo essere passata alla minima distanza dalla Terra, la Luna raggiungerà anche la fase piena. Una ‘coincidenza’ – ha detto l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project – che viene popolarmente definita come Superluna perché in queste condizioni il nostro satellite ci appare un po’ più luminoso e un po’ più grande del solito. Una definizione che non ha alcuna valenza scientifica ma ha un indubbio fascino”.