“Tenetevi pronti” è il monito che si ripete a New Orleans, in Louisiana, mentre la Florida sceglie di tagliare le tasse su alcune merci come batterie, radio, generatori, sapone e prodotti per gli animali, che tra qualche giorno potrebbero diventare introvabili. È così che l‘America della East Coast si prepara all’arrivo della stagione degli uragani: secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration è prevista una stagione di fenomeni meteorologici “quasi normale”, che ha inizio adesso, a giugno, e dovrebbe durare tendenzialmente sei mesi, fino a novembre.

Secondo quanto riportano i giornali americani ci si aspetta un numero di tempeste che potrebbe oscillare tra 12 e 17: 9 di queste potrebbero tramutarsi in uragani, con venti sostenuti superiori ai 100 chilometri orari. Per questo la Florida Division of Emergency Management ha raccomandato ai cittadini l’adozione di un piano emergenziale per le famiglie e per le attività: alla popolazione è stato anche suggerito di fare scorta – a partire da adesso – di cibo, acqua, torce elettriche, batterie, medicinali, per non farsi trovare impreparati. Caldamente consigliato anche portare sempre con sé la propria polizza sanitaria. Le auto – è un’altra raccomandazione – vanno sempre tenute con il serbatoio pieno, così come è stato suggerito di caricare i mezzi elettrici, per poter allontanarsi velocemente in qualunque momento.

Come d’abitudine gli americani sono decisamente già pronti a “battezzare” gli uragani. Arlene si è già abbattuto sul Golfo del Messico, ma arriveranno anche Bret, Cindy, Don, Emily, Franklin, Gert e tanti altri.

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Nella foto in alto I danni provocati dall’uragano Nicole nel novembre 2022 (archivio LaPresse)

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