Torna l’estate, tornano i week end fuoriporta e torna il traffico congestionato in Liguria. A pesare, come sempre negli ultimi anni, sono i cantieri lungo le principali arterie autostradali della regione, presa d’assalto con i primi caldi dai turisti di mezzo Nord Italia per il ponte del 2 giugno. Così domenica si sono formate lunghe code, fino a 24 chilometri, sulla A10 Genova-Ventimiglia.
Non pochi i disagi per gli automobilisti che rientravano verso casa in vista del ritorno in ufficio. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, lunedì mattina, ha “chiesto di convocare il concessionario autostradale di Autostrada dei Fiori che come gli altri deve agire con maggiore responsabilità e accollarsi, dove necessario, i costi della rimozione dei cantieri nei giorni più trafficati”.
Dal prossimo week end a fine settembre, ha avvisato il governatore ligure, “non possiamo tollerare errori di programmazione sui cantieri” che “squalificano una regione che sta trainando la crescita d’Italia” né, ha aggiunto, “possiamo far pagare ai nostri turisti gli errori di programmazione del passato di chi gestisce le nostre strade”.
Le code, ha spiegato Toti si sono concentrate nel ponente ligure perché “negli altri tratti autostradali è stato fatto uno sforzo in più per gestire meglio l’ondata di traffico mentre sull’Autostrada dei Fiori molti cantieri non sono stati rimossi”.