Il critico del Corriere della Sera non ha gradito, diciamo così, la seconda stagione della serie sulla vita dei Ferragnez
“Ho troppo rispetto della mia noia“: così Aldo Grasso ha liquidato la seconda stagione di The Ferragnez. Una frase che potrebbe valere per il 90% dei contenuti audio/video ma pure scritti. In questo caso il critico televisivo del Corriere della Sera dà voce (probabilmente) a molti tra coloro che hanno visto la seconda stagione della serie su Chiara Ferragni e Fedez targata Amazon Prime.
Tra approccio alla “In Treatment” (i due passano molto tempo da un analista) e la dimostrazione quasi ossessiva di essere una coppia come tante, “casca l’asino”. Scrive Aldo Grasso: “A due star del web si chiede l’eccezionalità, quello che le nostre vite non ci sanno dare e invece la poetica del “noi siamo come voi” diventa insopportabile: abbiamo già i nostri guai per condividere anche i vostri. La noia televisiva nasce da due elementi fondamentali: da una mancanza d’inventiva e dalla dilatazione esasperata di ogni istante, come fosse un poro del viso allargato da uno specchio ingranditore”. Una domanda poi, Grasso se la fa proprio su Chiara Ferragni: “Perché nella serie fa di tutto per mostrarsi una indossatrice di kitsch?”. Eppure, a vedere quello che fa nella vita e i risultati raggiunti viene da pensare che sia un donna fuori dal comune. No?