Il giorno x è già segnato in rosso sul calendario: venerdì 9 giugno. Tra quattro giorni esatti finisce la prima clamorosa stagione di Viva Rai2!, il varietà di Fiorello travestito da morning show. Balletti, musica live, grandi ospiti, gag virali, performance di alto livello come non se ne vedevano da anni in tv. Insomma, tutto bello, anzi, bellissimo, con lo showman che gongola per gli ascolti clamorosi – ma glissa (per ora) sul sì definitivo rispetto al bis – e l’ad Rai Roberto Sergio che punta a chiudere il rinnovo in tempi rapidissimi. Tutto bello, anzi, bellissimo. Ma sul glass/studio incombe una spada di Damocle: la protesta dei residenti di via Asiago, quartiere Della Vittoria, che non ne possono più del rumore, minacciano da mesi proteste e ora persino di chiedere i danni alla Rai.
Niente di nuovo sotto il sole di via Asiago perché già lo scorso dicembre, poche settimane dopo l’inizio del programma, si levarono le prime voci adirate contro lo show mattutino di Rai2. Ma nei mesi la protesta è salita di livello, i residenti hanno scritto più volte ai vertici della tv di Stato e alle istituzioni, chiedendo anche l’intervento di diversi consiglieri municipali. Come Renato Sartini, della Lista Civica di Roberto Gualtieri, il quale anticipa a Repubblica di voler coinvolgere nella questione anche il sindaco. “Chi viene ad assistere a questi spettacoli non è gente del posto, tanto che spesso arrivano ad accamparsi”, spiega. Come la notte prima dell’ospitata di Laura Pausini. Più crescono gli ascolti, più si moltiplica la gente dietro le transenne, più sale la rabbia dei residenti. Che contestano ormai tutto: i Pooh che si esibiscono su un bus scoperto prima delle sette del mattino, i “fasci di cavi elettrici scoperti per terra e sospesi in aria escono dagli studi Rai”, il glass che copre le strisce pedonali, la musica a palla. “La Rai aveva dichiarato che i ballerini e tutto lo staff del programma avrebbero sentito le canzoni in cuffia. Invece, un po’ per accontentare chi assiste allo spettacolo, un po’ per ‘comodità’ vengono trasmesse a tutto volume”, scrive Repubblica.
A fronte di alcune promesse non mantenute (sempre secondo i firmatari della petizione), i residenti hanno preso le prime contromosse. Comprese le “cannonate d’aria” contro i fan dello show. “Qualcuno degli spettatori è stato sorpreso a urinare nei cortili condominiali e un portiere ha iniziato a utilizzare il soffiatore ad aria che di solito usa per spazzare le foglie per allontanare le persone dal giardino e dalle grate del condominio. Oltre che per spazzare via i coriandoli di plastica”. Ma non è tutto, perché dopo la sentenza della Cassazione che obbliga i Comuni a risarcire chi ritiene di subire un danno a causa di rumori, i residenti di via Asiago potrebbero chiedere i danni. Fiorello, intanto, la butta sull’ironia e nella puntata di questa mattina ha detto: “Il 9 giugno sarà il 25 aprile di via Asiago, perché i condomini festeggeranno la Liberazione da via Asiago!”. Per fortuna di mezzo c’è la pausa estiva, poi da settembre si vedrà.