Se poi qualcuno obietta che si tratta di sperimentazioni in vitro che richiederebbero ulteriori conferme su gruppi di persone “in carne e ossa”, ricordiamo che, come già riportato sul Fatto Quotidiano.it, ci sono numerosi dati ricavati da grandi studi epidemiologici, come lo studio Epic che confermano questi risultati. Si tratta di una ricerca condotta per circa 25 anni su oltre mezzo milione di persone di 10 Paesi europei. Tra i tanti elementi emersi, come riporta uno dei protagonisti dello studio, il dottor Franco Berrino, epidemiologo, già Direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto tumori di Milano, c’è quello sul consumo di bevande con dolcificanti zero calorie: “Chi ne beve ogni giorno, aumenta la mortalità per malattie cardiovascolari. Non solo”, spiega sempre Berrino, “una recente metanalisi dimostra che bere un bicchiere al giorno di bevande zuccherate incrementa la mortalità del 10%, 2 bicchieri del 20%, 3 bicchieri del 30% (ci sono tante persone che non possono fare a meno di accompagnare i pasti con i soft drinks); mentre fino a un bicchiere al giorno non si osserva un effetto rilevante per le bevande ‘zero zucchero’. Se però ne consumiamo due o più bicchieri al giorno, il dato cambia e aumenta il rischio di mortalità per malattie cardiache e tumori. E con cosa sono dolcificate queste bevande? Con sucralosio. Ma anche aspartame e stevia”.

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Cibi e bevande a zero calorie, scatta l’allarme per il dolcificante usato: “Può provocare danni al Dna e provocare l’intestino permeabile”

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