Terminato l’intervento chirurgico all’addome a cui è stato sottoposto Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma. “Si è svolto senza complicazioni ed ha avuto una durata di tre ore”, ha fatto sapere la Sala Stampa della Santa Sede. Bergoglio è già stato portato nell’appartamento riservato ai pontefici che si trova al decimo piano dell’ospedale ). Al termine dell’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro, Francesco è stato ricoverato al Gemelli, dove, come ha confermato il Vaticano, è stato sottoposto in anestesia generale a un intervento chirurgico di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi. L’operazione sì è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che stava causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti.
Un intervento, ritenuto urgente, deciso dopo la tac effettuata martedì sempre al Gemelli proprio per evitare un’occlusione intestinale. Il professore Sergio Alfieri, direttore del Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche addominali ed endocrino metaboliche del Gemelli, che già nel 2021 aveva operato il Papa al colon, ha spiegato ai giornalisti che “nel corso dell’intervento chirurgico sono state riscontrate delle tenaci aderenze tra alcune anse intestinali medio-tenuali parzialmente conglobate ed il peritoneo parietale che causavano la sintomatologia” menzionata. “Si è proceduto pertanto alla liberazione delle aderenze (cicatrici interne) con sbrigliamento completo di tutta la matassa tenuale. È stata quindi eseguita la riparazione del difetto erniario mediante una plastica della parete addominale con l’ausilio di una rete protesica”. Alfieri ha aggiunto che Francesco “ha reagito bene all’intervento chirurgico, è lucido e ha scherzato con me appena si è svegliato: ‘Quando facciamo la terza operazione?’”. Il chirurgo ha voluto anche smentire categoricamente tutte le ricostruzioni false che sono circolate in entrambi gli interventi a cui ha sottoposto il Papa, precisando in particolare si è sempre trattato di patologie benigne che non hanno, quindi, avuto alcuna conseguenza. Alfieri ha così ribadito che Bergoglio gode di ottima salute, ricordando le quattro operazioni che ha subito in tutta la sua vita, due a Buenos Aires e altrettante appunto a Roma da Pontefice. Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha aggiunto che “Francesco è vigile e cosciente e ringrazia per i numerosi messaggi di vicinanza e di preghiera che lo hanno da subito raggiunto”.
La degenza del Papa non sarà breve. Si prevede, infatti, che essa possa durare una decina di giorni come avvenuto in occasione del precedente intervento al colon, effettuato sempre al Gemelli nel 2021. La Prefettura della Casa Pontificia ha annullato tutte le udienze del Pontefice fino al 18 giugno. Il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, ha chiarito che, proprio come avvenuto nei due precedenti ricoveri del Papa al Gemelli, quello del 2021 appunto e quello di tre giorni iniziato il 29 marzo 2023 per una bronchite, “non ci sarà assolutamente nessun passaggio di poteri. Il Santo Padre rimarrà in ospedale per il tempo necessario all’intervento e poi riprenderà la sua attività, anche dal letto, al servizio della Chiesa. Se ci saranno cose urgenti, gliele porteremo lì”.
Auguri di pronta guarigione sono arrivati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che il 29 maggio 2023 ha ricevuto da Bergoglio il Premio Paolo VI: “Il popolo italiano tutto le è vicino con sentimenti di affetto e solidarietà, che faccio pienamente miei. Ella può contare in questo momento, oltre che sulle preghiere dei fedeli cattolici, sul partecipe pensiero di innumerevoli persone, credenti e non credenti. Rinnovo a Vostra Santità il più sincero augurio di una serena convalescenza, e di pronto e completo ristabilimento”. Sentimenti analoghi sono stati espressi da tutti i movimenti ecclesiali: “La Comunità di Sant’Egidio esprime tutto il suo affetto e la sua vicinanza a Papa Francesco unendosi alle preghiere di tutta la Chiesa per il buon esito dell’intervento chirurgico e il pronto ristabilimento della sua salute. Lo attendiamo presto nel pieno esercizio del suo ministero di pastore, punto di riferimento prezioso per tanti”.