Nonostante i malumori per la decisione di Elly Schlein, che ha rimosso il figlio dalla carica di vicecapogruppo Pd alla Camera, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha trovato conforto nella presentazione del Premio Massimo Troisi, evento finanziato dalla Regione Campania e indetto in occasione dei 70 anni della nascita del grande attore. Proprio durante la conferenza stampa, nella quale ha annunciato alcuni degli artisti che dal 29 giugno al 1 luglio si avvicenderanno all’Arena di Villa Bruno, a San Giorgio a Cremano, De Luca è andato in brodo di giuggiole per il cantante comico Tony Tammaro, di cui ha citato alcuni pezzi cult, come “Patrizia, la ragazza di Baia Domizia” e “Super Santos”.
“Oltre a Massimiliano Gallo e a Lina Sastri – spiega il politico – c’è Mario Biondi, che coi suoi 9 figli oggi è l’unico che contrasta l’inverno demografico che investe il nostro paese. Cazzo, c’ha una salute di ferro questo. Ma soprattutto c’è un esponente della filosofia teoretica che mi accomuna a lui: Tony Tammaro“.
E si sofferma su un amarcord risalente allo scioglimento del Pci: “In anni ormai lontani, quando le vicende politiche erano tormentate e si facevano sempre congressi, io tornavo da Roma a Salerno con altre 5 persone in una macchina sgarrupata. Uno dei 5, non ricordo se Claudio Velardi o un altro squinternato, se ne uscì dicendo: ‘Vi devo presentare una novità’. E mise un’audiocassetta. Noi ci aspettavamo rock duro o blues. E invece – conclude – era Tony Tammaro. Fummo travolti da quell’onda mistica e ogni volta per me era obbligatorio sentire le sue canzoni in macchina. Tony Tammaro ha fatto scuola ed è bello ritrovarlo dopo tanti anni“.