Piloti, meccanici ed ingegneri, tutti pronti. Da qui a poche ore prenderà il via la centesima edizione della 24 ore di Le Mans, quarto appuntamento del Campionato del Mondo Endurance (FIA WEC) per il quale sono previsti sugli spalti oltre trecentomila spettatori. Il via è per sabato alle 16, con uno starter d’eccezione: la leggenda del basket statunitense e stella dei L.A.Lakers, LeBron James.
Al via ci saranno 62 vetture, divise in tre classi e 186 piloti. La grande novità di questa edizione sarà il rientro, dopo cinquant’anni di assenza, della Ferrari nella classe regina, quella delle Hypercar, con la 499P. Due le squadre schierate: il Team #50, con Antonio Fusco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, ed il Team #51 con Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi.
Saranno inoltre ai nastri di partenza anche sette Ferrari 488 GTE, nell’unica classe per le vetture derivate dalla serie LMGTE Am. In griglia nel quarto appuntamento del FIA WEC vi saranno quattro piloti ufficiali del Cavallino Rampante: Wadoux e Rovera, vincitori del precedente round iridato a Spa-Francorchamps con il team Richard Mille AF Corse; Rigon e Serra rispettivamente con AF Corse e Kessel Racing. Ferrari ha ottenuto nove vittorie assolute e 29 di classe alla 24 Ore di Le Mans. Dalla nascita del WEC nel 2012, i successi con le vetture derivate dalla serie sono otto nel complesso. Gli ultimi risalgono al 2021 quando le vetture di Maranello vinsero sia in LMGTE Pro sia in LMGTE Am.
Per la quinta volta nella sua storia ultratrentennale, infine, il monomarca del Cavallino Rampante sarà gara di supporto alla 24 Ore di Le Mans. Per l’occasione presenti ben 71 le Ferrari 488 Challenge Evo impegnate sui 13,6 km del Circuit de la Sarthe dal 7 al 10 giugno. Un numero record considerato che mai in precedenza tante Ferrari avevano partecipato alla medesima gara del monomarca. Tutte le vetture scenderanno in pista contemporaneamente nell’unica prova del round, che precederà di poche ore il via del 4° appuntamento del FIA WEC. I piloti del Ferrari Challenge Europe si sfideranno nella giornata di sabato.
Rosse a parte, comunque, la grande favorita nella gara del Centenario resta la Toyota: la casa giapponese sta infatti dominando il campionato con la sua GR010 Hybrid. Alla ricerca di un piazzamento importante anche Peugeot. L’ultimo risale a 14 anni fa, con la vittoria della 908 Hdi Fap con al volante David Brabham, Marc Genè e Alexander Wurz. Indimenticabile il podio di “Leoni” trent’anni fa con le 905 Evo 1B prima, seconda e terza. Quest’anno il brand francese si presenta con due Hypercar dalla livrea effetto nostalgia: omaggio al centenario della corsa e al trentennale del monopolio sul podio. Sulle hypercar francesi saranno impegnati i due driver della Formula E, il francese Jean Eric Vergne e l’elvetico Nico Müller. Oltre al danese Mikkel Jensen, il britannico Paul di Resta, l’altro transalpino Loic Duval e lo statunitense Gustavo Menezes.
Gara a parte, sarà un fine settimana di spettacolo anche fuori dalla pista con esibizioni, concerti e tanti eventi collaterali per. Tra questi, il più atteso è la mostra dei 100 anni di Le Mans con l’esposizione di decine di veicoli al museo de “La Grand Exposition”. Due anni di preparazione per raccogliere circa un’ottantina di veicoli che hanno partecipato alla nascita di eroi del volante. Le racing car in esposizione provengono da 18 musei e 17 collezionisti differenti e rappresentano 28 case automobilistiche.
Tornando alla competizione, infine, è utile sapere che potrà essere seguita in esclusiva su Eurosport, canale 211 della piattaforma Sky.