Per oltre 15 anni terrorizzò l’America con bombe artigianali che uccisero 3 persone e ne ferirono 23. Oggi Theodore J. Kaczynski, Unabomber, è morto nel carcere federale di Butner, in North Carolina. Aveva 81 anni. A riportare la notizia è il New York Times. Gli attentati di Kaczynski con ordigni fatti in casa – i primi nel 1978, l’ultimo nel 1995 – avevano come bersagli accademici, uomini d’affari e civili e l’obiettivo dichiarato di provocare il collasso “dell’ordine sociale moderno”.
Kaczynski era un matematico che dopo avere studiato a Harvard si ritirò in una baracca nel Montana e da lì inviò i suoi pacchi esplosivi e letali. Kaczynski era stato trasferito nella struttura medica della prigione del North Carolina dopo aver trascorso due decenni in una prigione federale di massima sicurezza in Colorado, la Supermax prison di Florence, dove fu mandato a maggio del 1998, quando fu condannato a quattro ergastoli più 30 anni per una campagna di terrore che mise in allarme le università di tutto il Paese. Kaczynski stava scontando l’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata.