Tre milioni di euro di debiti e circa 700 mila euro di tasse arretrate. C’è un’altra nube nera che incombe su Buckingham Palace e questa volta i protagonisti non sono le “pecore nere” della famiglia, ossia Harry e Meghan, bensì Carole e Michael Middleton. Per i genitori della principessa Kate Middleton si annunciano infatti settimane infuocate, dopo che alcuni analisti finanziari hanno fatto i conti in tasca ai coniugi Middleton a seguito del fallimento della loro società, ufficializzato un mese fa.
La Party Pieces, azienda specializzata in produzione e vendita di decorazioni festive, creata dai Middleton nel 1987, ha infatti chiuso i battenti. Nei ruggenti anni d’oro del business, il marchio toccò un valore massimo di 44 milioni di sterline, poi però il giro d’affari è calato e il biennio della pandemia ha dato la stoccata definitiva all’azienda che ha fatto arricchire i genitori della principessa del Galles.
Il vento è cambiato, il trend negativo ha spinto i conti in rosso con gli introiti gradualmente calati tra il 2021 e il 2022, tanto da spingere i Middleton a vendere la Party Pieces. Ad acquistare la società attraverso una procedura chiamata pre-pack administration deal – che consente a una impresa insolvente di vendere e, solo successivamente, di nominare gli amministratori – è stato James Sinclair, Ceo di Partyman. La cifra pagata per rilevare l’azienda? Non è stata resa pubblica. In compenso, l’analisi fatta in questi giorni da alcuni esperti di casi d’insolvenza ha assestato un brutto colpo per l’immagine della famiglia della futura regina consorte: dalla procedura di fallimento è infatti emerso che l’azienda ha chiuso i battenti lasciando sul campo un debito per circa 2,6 milioni di sterline (ossia 3 milioni di euro) mai rimborsati ai creditori e, come se non bastassero, 600mila sterline (circa 700 mila euro) di tasse arretrate e mai versate al fisco.