Nessun Angelus di Papa Francesco domenica 11 giugno. Bergoglio, che da mercoledì è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, dove è stato operato all’addome, non reciterà la preghiera mariana in pubblico. L’annuncio è stato fatto dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, insieme al professore Sergio Alfieri, direttore del Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche addominali ed endocrino metaboliche del Gemelli, che ha operato il Pontefice sia in questa occasione che nel 2021: “Su indicazione dello staff medico e dell’assistente sanitario personale, e come desumibile dai normali tempi di decorso post operatorio in interventi di questo genere, Papa Francesco domani reciterà la preghiera dell’Angelus in privato, unendosi spiritualmente, con affetto e gratitudine, ai fedeli che vorranno accompagnarlo, ovunque siano”. Ciò a differenza di quanto era avvenuto nel ricovero post operatorio del 2021, quando Bergoglio fu operato al colon.
“Lo staff medico – si legge nel bollettino quotidiano – informa che il decorso post operatorio di Papa Francesco continua ad essere regolare. Tutte le flebo sono già state sospese nei giorni scorsi e il Santo Padre si alimenta con una dieta semiliquida. È apiretico ed emodinamicamente stabile. Gli esami del sangue e la radiografia del torace post operatori sono buoni. Il Santo Padre sta seguendo un’attenta convalescenza che mira al minor sforzo della parete addominale, per permettere alla rete protesica impiantata e alla riparazione della fascia muscolare di cicatrizzare in modo ottimale”.
In Vaticano c’è ottimismo per il decorso post operatorio di Francesco. Lo ha sottolineato anche il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin: “Il Papa sta bene, l’operazione è andata bene. Le notizie ricevute al di fuori di quanto pubblicato sono che il decorso è positivo. Il Papa avrebbe già manifestato il desiderio di riprendere il lavoro. Quindi, questo è un buon segno. Quando potrà uscire dal Gemelli? Questo dipenderà dai medici”. Il decano del Corpo diplomatico, George Poulides, ambasciatore di Cipro presso la Santa Sede, ha inviato al Pontefice un messaggio di auguri a nome di tutti i rappresentanti dei numerosi Paesi accreditati in Vaticano: “Confortati dalle notizie che ci giungono in merito al suo ricovero voglia ricevere a nome di tutto il Corpo diplomatico e mio personale i nostri più sentiti auguri di pronta guarigione. Le siamo vicini in questo momento di sofferenza e attendiamo di poterla vedere presto di nuovo al timone della Chiesa”.
Twitter: @FrancescoGrana