Tutto in una sera, i destini di quattro squadre appesi agli ultimi 90 minuti della stagione: per due di loro ci sarà la Serie A, per le sconfitte non ci sarà più appello, ma la condanna alla Serie B. La domenica di calcio mette di fronte Spezia e Verona, che in un tremendo spareggio da tutto o niente si giocano la salvezza nella massima serie, dopo aver terminato il campionato a pari punti. Si gioca sul campo neutro di Reggio Emilia, fischio d’inizio ore 20.45. A oltre 700 km di distanza e con il “fuso orario” in anticipo di 15 minuti, in uno stadio San Nicola pieno fino all’inverosimile (oltre 58mila spettatori) alle ore 20.30 Bari e Cagliari si giocano il ritorno della finale play-off che vale l’ultimo posto in Serie A. C’è chi sale e c’è chi scende: due città esploderanno di gioia, le altre di delusione.
Spezia-Verona – Entrambe le squadre hanno terminato la stagione a quota 31 punti e da quest’anno il regolamento di Serie A parla chiaro: in caso di arrivo a pari punti, sarà uno spareggio a decidere tra salvezza e retrocessione. E’ l’epilogo di una stagione gonfia di difficoltà, che ha visto le due squadre alternare momenti in cui sembrava possibile uscire dal pantano a fasi di vera e profonda crisi, di risultati e di gioco. Quest’anno è stato lo Spezia ad avere la meglio nei due incroci disputati in campionato, espugnando 2-1 il Bentegodi e pareggiando 0-0 al ritorno. Ma nello spareggio salvezza in caso di pareggio al 90esimo si decide tutto direttamente ai calci di rigore. La partita, come detto, inizia alle ore 20.45 e sarà trasmessa in diretta da Dazn.
Bari-Cagliari – Le squadre partono dal pareggio 1-1 registrato in Sardegna nel match di andata, punteggio che obbliga la squadra di Claudio Ranieri a vincere in virtù della migliore posizione in classifica dei pugliesi al termine del campionato. Infatti, in caso di nuova parità al 90esimo, a salire in Serie A sarebbe il Bari. In ogni caso, quindi, non ci saranno tempi supplementari e rigori. I biancorossi hanno dalla loro anche il fattore campo, ma la sfida è molto equilibrata perché sulla carta la rosa dei sardi è nettamente superiore. Basta guardare al monte ingaggi: il Cagliari ha la quarta rosa per valore degli stipendi della Serie B, il Bari solo la 13esima. In campo però scendono i giocatori: fischio d’inizio alle ore 20.30, la partita sarà visibile in diretta su Sky e su Dazn, in streaming anche su Now, Helbiz Live e OneFootball.