L’11 giugno di 39 anni fa moriva l’allora segretario del Partito comunista italiano Enrico Berlinguer. Quattro giorni prima era stato colpito da un’ emorragia celebrale durante un comizio a Padova. Nonostante il malore e gli inviti della folla, aveva voluto concludere il suo intervento. Scelgono questa triste ricorrenza i quattro figli Bianca, Maria, Marco e Laura, per inviare una lettera al quotidiano La Repubblica in cui chiedono all’Unità diretta da Piero Sansonetti di smettere di usare la foto del padre per pubblicizzare il giornale, una volta organo ufficiale del Pci ma oggi proprietà dell’imprenditore Alfredo Romeo.
In particolare il riferimento è alla storica foto scattata durante la manifestazione del 1984 contro i tagli alla scala mobile. “L’abbiamo rivista in questi giorni, utilizzata come spot pubblicitario, per promuovere l’uscita in edicola di un nuovo quotidiano che ha assunto un vecchio nome, l’Unità, diretto ora da Piero Sansonetti. Grande è stato il nostro sconcerto e, ancor più, la nostra amarezza“, scrivono i figli. “Da quella prima pagina sono passati, così come dalla morte di nostro padre, quasi quarant’anni e, nel frattempo, il mondo è totalmente cambiato – affermano ancora – Da allora l’Unità ha avuto numerosi direttori fino a concludere definitivamente la sua storia ormai sei anni fa. Quello che torna oggi nelle edicole è un quotidiano interamente nuovo che dell’antico e glorioso giornale conserva solo il nome. E solo perché quando è stato messo all’asta un imprenditore più rapido di altri è riuscito ad acquisirne la proprietà. Ma della storia precedente, nulla rimane: nemmeno uno di quei redattori che hanno tenuto in vita il giornale fino al 2017″.
“Certo la memoria storica appartiene a tutti – concludono – e per noi è motivo di gioia sapere che la vita e l’attività di nostro padre vengano sentite e vissute da quanti gli vogliono ancora bene ciascuno secondo la propria soggettività, ma altra cosa è trasformare il suo ricordo in un brand pubblicitario. Per favore, lasciatelo in pace“. L’Unità fu fondata il 12 febbraio del 1924 da Antonio Gramsci, uno dei fondatori del Partito comunista italiano morto nel 1937, dopo aver trascorso 8 anni in carcere, nonostante le precarie condizioni di salute, per volontà del regime fascista di Benito Mussolini. Il giornale ha chiuso nel 2017. Enrico Berlinguer, nato a Sassari, fu segretario del Pci dal 1972 fino alla morte. Al suo funerale, che si tenne a Roma il 13 giugno, parteciparono oltre un milione di persone.