Contrariamente a molti miliardari, Silvio Berlusconi non è mai stato un grande collezionista di automobili ad alte prestazioni. Curioso, vista la personalità dirompente dell’imprenditore e politico italiano, che ben si sarebbe assortita con Tori e Cavallini. Invece no, Berlusconi amava le più morigerate automobili di rappresentanza, perlopiù blindate, nonché quelle d’epoca.
Questione di stile? Motivi di sicurezza? Di immagine? Forse di tutto un po’. Prima della discesa in politica, comunque, Berlusconi possedeva una Range Rover del 1988, venduta diversi anni fa. L’auto era dotata di blindatura leggera sui cristalli e sui pannelli porta e spinta da un motore V8 di 3,5 litri a benzina.
Tuttavia, la sua compagna di viaggi preferita è stata certamente l’Audi A8, l’ammiraglia della casa tedesca, scelta in edizione a passo lungo con blindatura fornita dal costruttore stesso. Difficile, ma non impossibile, che Berlusconi l’abbia persino guidata personalmente, “togliendo il volante” al suo autista. Un’auto che, da Presidente del Consiglio, Berlusconi fini per preferire alla nostrana Maserati Quattroporte, in dotazione al parco auto della Presidenza della Repubblica.