"Ci ho sempre tenuto, su questo spazio, a prendere una posizione sulla base dei miei ideali e dei miei valori, anche quando poteva risultare divisivo o scomodo...", ha spiegato l'influencer e attivista dopo aver condiviso alcuni titoli sul premier scomparso come "L'uomo che ha distrutto l'Italia". La conduttrice invece ha spiegato che "usare i social per diffamarlo oggi non è libertà di pensiero, è indelicatezza verso chi lo ama, visto che lui non è più qui per rispondere"
Giorgia Soleri ha commentato la morte di Silvio Berlusconi condividendo dei titoli di giornali stranieri (la Bbc con “Silvio Berlusconi, l’ex Primo Ministro italiano che si è ripreso da scandali sessuali e accuse di corruzione, è morto a 86 anni“, per esempio o “L’uomo che ha distrutto il Paese” di Submarine) e scrivendo: “Come riportare la notizia nel modo giusto. Bbc docet… Parlare di politica è sempre il modo migliore per fare pulizia di contatti”.
Posizione totalmente contraria quella di Aurora Ramazzotti: “Lo dico? Il concetto ‘libertà di pensiero’ è stato completamente distrutto dai social… Nessuno ha il diritto di esultare per festeggiare o strumentalizzare la morte. No, non importa che fosse un politico e nemmeno che siate contro quello che chiamate buonismo che la morte porta con sé. Esprimere cordoglio per un decesso è usanza da sempre nel rispetto della famiglia e delle persone vicine al defunto. Avete avuto 86 anni per dire di lui ciò che volevate. Usare i social per diffamarlo oggi non è libertà di pensiero, è indelicatezza verso chi lo ama, visto che lui non è più qui per rispondere. Se non volete accodarvi al (e cito) ‘finto buonismo’, cucitevi la bocca o mettetevi le mani in tasca per una buona volta. Nessuno vi costringe a scrivere cose belle, ma almeno oggi le cattiverie pensatele e basta. L’ho detto”.
C’è un riferimento a Soleri? Quello che è certo è che l’influencer e attivista ha cancellato i post per poi scusarsi: “Ci ho sempre tenuto, su questo spazio, a prendere una posizione sulla base dei miei ideali e dei miei valori, anche quando poteva risultare divisivo o scomodo. Quello che ho pubblicato in merito a quanto accaduto non fa eccezione. Nonostante questo, visto il momento, riconosco di essere stata indelicata e offensiva. Rispetto profondamente il sentimento di dolore e mi scuso con la famiglia e con chiunque sia stato turbato dalle parole che ho condiviso. Per questo motivo ho preferito cancellare le storie diverse ore fa e fare un passo indietro. Sono in continua evoluzione: da oggi lavorerò con un’attenzione ancora maggiore alle esperienze e alla sensibilità di tutti. Sperando nella vostra comprensione”.