Il trapper Elia17Baby, all’anagrafe Elia Di Genova, è stato condannato a 10 anni di carcere con l’accusa di tentato omicidio nei confronti del 35enne sassarese Fabio Piu. I fatti risalgono al 14 agosto scorso quando nella spiaggia di Marinella a Olbia, nell’ambito di un litigio fuori da un locale, Di Genova ha accoltellato la vittima alla schiena procurandogli una lesione midollare permanente. Piu si è infatti presentato oggi in aula in sedia a rotelle.
La pm Nadia La Femina che ha condotto le indagini aveva chiesto otto anni di reclusione per il trapper romano, sostenendo anche che avesse tentato in ogni modo possibile di nascondere le sue responsabilità. A nulla sono serviti invece i respingimenti di tutte le contestazioni dei legali Pietro e Gian Maria Nicotera, difensori dell’aggressore. Il giudice ha quindi inflitto una pena superiore a quella invocata dalla pubblico ministero.
Elia17Baby si trova agli arresti domiciliari nella sua casa di Roma dal 17 maggio scorso: era stato scarcerato dal giudice Cozzella – subentrato nel processo dopo che la Corte d’appello di Sassari aveva accolto l’istanza di ricusazione del precedente giudice avanzata dai difensori – secondo il quale l’imputato in carcere aveva mantenuto un comportamento corretto, compatibile con l’attenuazione della misura cautelare. I legali del trapper hanno già annunciato ricorso in appello.