Attualità

Giulia De Lellis e il “disastro” con il brufolo: “Non so perché l’ho fatto, ve lo giuro”

E' stata lei stessa a spiegare l'errore commesso in un video pubblicato nelle scorse ore nelle sue storie di Instagram

Sin d’adolescenza molte ragazze e ragazzi si trovano a dover combattere contro la comparsa di foruncoli sulla propria pelle. Infatti, questi nascono oltre che per l’acne (malattia della pelle) anche per altre cause quali cambiamenti ormonali, fatica, stress, alimentazione e fumo. Ma, a prescindere da quale sia il motivo della loro comparsa, il primo gesto che viene da fare quando si vedono è quello di schiacciarli, salvo poi peggiorare la situazione. Esattamente come ha fatto l’influencer Giulia De Lellis che negli anni ha fatto dei suoi problemi con l’acne una battaglia per la normalizzazione delle imperfezioni. E così, è stata lei stessa a spiegare l’errore commesso in un video pubblicato nelle scorse ore nelle sue storie di Instagram.

Ho fatto una cosa che facevo tipo quando avevo 14 anni non so perché l’ho fatta ve lo giuro”, dice mostrando il segno del misfatto. “Non so perché ho fatto questo pasticcio sulla faccia. Io in teoria cerco di non schiacciare mai i brufoli, però sono umana anche io e perché non dobbiamo schiacciarli? Perché poi questo è ciò che succede”, spiega l’influencer che, con l’occasione, fa poi un tutorial di trucco sponsorizzando alcuni prodotti di make up. “Fatevi salvare da una povera scema che ha appena rovinato un angolino del suo viso. Ora non sarà nulla di grave, ma non è carino”. Poi chiede ai fan: “Sarà peggio questo o andare a dormire truccati?”.

Ma se i brufoli non vanno schiacciati, qual è il giusto comportamento quando ne compare uno? Per prima cosa bisogna sempre rivolgersi ad un medico dermatologo, che possa valutare le condizioni della propria pelle e suggerire non solo il corretto trattamento ma anche, eventualmente, la terapia da seguire. Poi è utile tenere sempre a mente che lavarsi frequentemente le mani ed evitare di toccarsi il viso consente di ridurre la carica batterica e, di conseguenza, evitare di infiammare ulteriormente la pelle. In più, (è scontato ma è sempre bene ribadirlo) niente rimedi della nonna: alcol puro, succo di limone e dentifricio seccano la pelle creando rossore e irritazione che peggiorano solo le cose.