Bologna ha salutato Flavia Franzoni, la moglie di Romano Prodi scomparsa improvvisamente mentre facevano un cammino insieme. Nella chiesa di San Giovanni in Monte, nel capoluogo emiliano-romagnolo, c’erano moltissime persone, anche volti noti. In prima fila, Prodi era circondato da figli, nipoti e dagli altri membri della famiglia. Dall’altro lato la prima fila era invece riservata al vice ministro Galeazzo Bignami, alla ministra Anna Maria Bernini, al sindaco della città, Matteo Lepore, e poi, ancora, a Mario Monti, Mario Draghi, la segretaria dem Elly Schlein e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
Presenti, tra i tanti, anche Massimo D’Alema, Pier Luigi Bersani, Pier Ferdinando Casini, Francesco Boccia, Enrico Letta, Luca Cordero di Montezemolo, Walter Veltroni, Gianni Morandi, Arturo Parisi, Rosy Bindi, Sandra Zampa. A celebrare il funerale è stato il cardinale Matteo Zuppi, segretario della Cei che ha ricordato come Franzoni fosse “un punto di riferimento per tanti giovani”, “generosa ma non accomodante”.
Nell’omelia Zuppi ha esaltato il legame tra i due coniugi. Legame che ha poi ricordato anche Prodi, in un toccante messaggio: “Ho visto Flavia sorridermi per l’ultima volta nel sentiero tra Gubbio e Assisi, dopo due giorni di pura felicità – ha raccontato – Sono stati 54 anni sempre insieme, nei lunghi momenti di gioia e anche nel dolore. Nella salute e nella malattia e, come dice la preghiera, in tutti i giorni della nostra vita“. “A 54 anni di matrimonio, vorrei aggiungere anche il ricordo degli altri due anni di corteggiamento. Mai mi sono pentito di avere tanto insistito”, ha concluso.
Dopo la cerimonia un lungo applauso ha salutato la salma di Franzoni. Tanti gli abbracci e le testimonianze all’ex presidente della Commissione Europea e del Consiglio, Romano Prodi, che ha salutato e abbracciato tutti i presenti.