Nel centro storico di Gallipoli, una delle più frequentate mete turistiche del Salento, sarà vietato circolare in costume da bagno e a torso nudo. E chi deciderà di ignorare quanto disposto, con un’ordinanza, dal sindaco Stefano Minerva, dovrà pagare fino a 150 euro di multa. Il provvedimento sarà valido dal 1° luglio al 20 settembre prossimo: lo stesso divieto sarà efficace anche per “l’ingresso nella palazzina e negli uffici comunali, in abbigliamento poco decoroso e significativamente in costume da bagno, a torso nudo, in pantaloncini e canotta”.
Il primo cittadino ha sottolineato che “la tutela ed il miglioramento della civile convivenza e della decorosa vivibilità degli spazi pubblici rappresentano un obiettivo dell’Amministrazione Comunale”. Minerva ha anche dichiarato che il raggiungimento di tale fine “non può prescindere da un’azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni più diffusi di comportamenti indecorosi, causa di scadimento della qualità della vita dei cittadini, di difficile raggiungimento e contrasto con i normali strumenti normativi vigenti, vista la grande rapidità di mutazione ed evoluzione dei fenomeni in oggetto”.
“Con sempre maggior frequenza, si assiste a condotte di persone contrarie ai principi di educazione e buon costume, quale ad esempio la circolazione in costume da bagno o a torso nudo per le vie cittadine”, ha continuato Minerva nella motivazione del provvedimento. “Situazioni e comportamenti degenerativi” a cui si assisterebbe in particolare negli spazi e nelle aree pubbliche gallipoline, ovvero quelle in cui i turisti si affollano maggiormente in occasione delle ferie estive, e che hanno causato, anche negli anni precedenti, diverse segnalazioni da parte dei residenti, che lamentavano alle autorità malcostume e comportamenti contrari al pubblico decoro.