L’attaccante italiano Mario Balotelli è di nuovo finito al centro delle polemiche al termine di una disastrosa stagione appena conclusa con il Sion. La squadra svizzera è retrocessa in Serie B arrivando ultima in campionato con solo 7 vittorie in 36 giornate. Il bresciano, nell’anno che per lui doveva essere del riscatto per un possibile ritorno in Serie A e in Nazionale, non ha deluso solo dal punto di vista delle prestazioni sportive, ma anche per quanto riguarda la disciplina personale all’interno e fuori dallo spogliatoio.
Balotelli è stato spesso preso di mira dai suoi tifosi a causa dei suoi comportamenti al di sopra delle righe e delle regole interne. In particolare recentemente è emerso un episodio che ha lasciato tutti sconcertati. A svelarlo è il quotidiano svizzero Blick, che racconta di una festa di carnevale alla quale Balotelli ha partecipato in compagnia del ds della sua squadra, Christian Constantin. I due erano vestiti rispettivamente da Pikachu e da personaggio della Casa di Carta. Dopo aver notato una persona che stava gli scattando delle foto, Balotelli – stando alla ricostruzione di Blick – ha reagito male iniziando una lite, durante la quale ha poi colpito fortuitamente proprio il ds Costantin.
Desolanti le parole a fine stagione del presidente della società: “Abbiamo fatto tutto il possibile perché pensasse principalmente al calcio. Non ci siamo riusciti. Ci siamo illusi su di lui”. Non è la prima volta che Mario Balotelli rimane coinvolto in risse con i propri compagni di squadra o con i propri dirigenti. Proprio nel corso della scorsa stagione infatti, il bresciano aveva dovuto abbandonare l’Adanspor, squadra turca in cui militava, dopo una furiosa rissa con l’allenatore italiano Vincenzo Montella.