Comincerà il 25 gennaio 2024 il processo per disastro ambientale a carico di cinque generali ritenuti responsabili della devastazione di Capo Teulada, il poligono di terra e di mare nel Sud-Ovest della Sardegna. Nell’area più danneggiata nota come “penisola Delta”, circa quattro chilometri quadrati in parte considerati “irrecuperabili”, dal 2008 al 2016 furono sparati 860mila colpi di addestramento, con 11.875 missili, pari a 556 tonnellate di materiale bellico.
Sono stati rinviati a giudizio gli ex capi di Stato Maggiore della Difesa Claudio Graziano, in seguito a capo del Comitato militare dell’Unione europea e oggi presidente di Fincantieri, Giuseppe Valotto, Danilo Errico, Domenico Rossi e Sandro Santroni. Il giudice dell’udienza preliminare di Cagliari, Giuseppe Pintori, ha disatteso la richiesta di non luogo a procedere avanzata dal pm Emanuele Secci, convinto di non disporre di elementi sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio. La Procura aveva già chiesto una volta l’archiviazione, respinta nel 2021 dalla gip Maria Alessandra Tedde.