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Gino Mader morto, chi era il ciclista “esempio di determinazione”. Nel 2021 la vittoria al Giro

Il suo team lo ha ricordato come “un ciclista di grande talento” e “un esempio di determinazione“. A 26 anni Gino Mader era sicuramente l’atleta più interessante del panorama ciclistico svizzero. Tanto che su di lui aveva messo gli occhi Fabian Cancellara: lo voleva come stella della sua nuova formazione, la Tudor, a partire dalla prossima stagione. Invece la carriera e la vita di Mader sono state improvvisamente spezzate a 26 anni, durante la discesa finale della quinta tappa del Giro di Svizzera.

Nato a Flawil nel cantone di San Gallo il 4 gennaio 1997, Mader era cresciuto nel Velo Club Mendrisio, passando professionista nel 2019 con la Dimension Data. Un fisico magrissimo, 61 kg per 1 metro e 81 di altezza, facevano di lui il prototipo dello scalatore moderno. Due anni fa la Bahrain Victorious decide di puntare su Mader. La fiducia viene ripagata subito, al Giro d’Italia 2021. con la splendida vittoria nella sesta tappa da Grotte di Frasassi ad Ascoli Piceno. Mader vinse dopo una grande fuga: fu l’unico a resistere al ritorno di Egan Bernal, poi vincitore della Maglia Rosa.

Un assaggio del suo talento, che lo stesso anno lo portò a conquistare il quinto posto nella classifica generale alla Vuelta. In Spagna vinse la classifica di miglior giovane. Il 2022 era stata una stagione più complicata, con un secondo posto al Giro di Romandia. Questa doveva essere l’annata del rilancio, ancora insieme alla Bahrain Victorious, che invece ora piange la sua morte: “Il suo talento, la sua dedizione e il suo entusiasmo sono stati fonte d’ispirazione per tutti noi. Gino, grazie per la luce, la gioia e le risate che hai portato a tutti noi, ci mancherai come ciclista e come persona”