Larry Ellison è un imprenditore, informatico, cofondatore e CTO della Oracle Corporation, tra le più grandi case di sviluppo software del mondo. Ma non solo: secondo Forbes, il magnate attualmente è la terza persona più ricca del mondo, staccando così anche Jeff Bezos.
Il patrimonio netto di Ellison infatti, dopo che le azioni della sua società hanno raggiunto i massimi storici, è aumentato del 4%, raggiungendo la cifra di 152 miliardi di dollari, e superando così i 149 miliardi di dollari del padre di Amazon. Si tratta della prima volta che Ellison raggiunge il podio dei miliardari più ricchi del mondo: la crescita della sua ricchezza – +45 miliardi in appena due mesi – è dovuta soprattutto al nuovo trend dell’intelligenza artificiale, di cui la sua azienda sarebbe ad oggi il fornitore “numero uno”, secondo quanto dichiarato dallo stesso Ellison. Prima di lui adesso solo l’imprenditore Elon Musk con il suo patrimonio netto che sfiora i 235 miliardi di dollari e il presidente di Lvmh Bernard Arnault, che si accontenta di un secondo posto con “soli” 225 miliardi.
La Oracle Corporation è stata fondata ben 46 anni fa: Ellison ne è stato amministratore delegato per 37 anni, fino al 2017. Grazie all’operato dell’imprenditore, l’azienda di sviluppo software è cresciuta esponenzialmente diventando una delle imprese tecnologiche più quotate al mondo (il magnate ne è oggi il maggiore azionista e ne presiede il consiglio di amministrazione). Un bel salto per l’informatico, visto che la prima volta in cui il nome di Ellison è comparso nella lista dei miliardari stilata da Forbes risale al 1993, quando il suo patrimonio netto si aggirava intorno a un miliardo e mezzo di dollari. Al suo attivo da ricordare anche un portafoglio immobiliare che vale oltre un miliardo di dollari, e che include un’isola alle Hawaii acquistata nel 2012 per la “modica cifra” di 300 milioni di dollari.
“È davvero uno dei migliori ingegneri che ho incontrato”, ha detto di lui il patron di Twitter Elon Musk, sempre a Forbes nel 2020, visto che Ellison ha partecipato al consiglio di amministrazione di Tesla dal 2018 al 2022. “Quando ci occupiamo di un argomento tecnico, lo capisce molto rapidamente, anche quando non si parla dei suoi temi come il software”, ha spiegato Musk. Ellison ha anche sostenuto le elezioni mid term dello scorso anno, donando più di 20 milioni di dollari alla causa repubblicana, e finanziando soprattutto un super-PAC legato al senatore Tim Scott (R-S.C.), che ha definito il milardario “uno dei suoi mentori”.