Politica

Grillo: “Mettete il passamontagna e sistemate le aiuole”. Il riflesso pavloviano dei partiti: “Evoca la lotta armata”

“Frase choc di Grillo”. “E’ istigazione a delinquere“. “Evoca la lotta armata“. Sono bastati pochi minuti dopo l’intervento di Beppe Grillo dal palco di Roma per scatenare reazioni scomposte e pesanti critiche contro le frasi del garante del Movimento 5 stelle. Ma qual è la dichiarazione che ha scatenato la bufera? “Volete il leader? Ma siate i leader di voi stessi. Fate le brigate di cittadinanza, mettete il passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti, mettete a posto marciapiedi, aiuole, tombini. Fate il lavoro e scappate. Reagite cazzo!”. Così dal palco della manifestazione “Basta vite precarie” Grillo ha esortato il popolo del Movimento 5 stelle.

Ma sono bastati i primi titoli di alcuni giornali per scatenare, per riflesso incondizionato, le reazioni della politica. “Grillo ha istigato alla violenza, rievocando lessicalmente organizzazioni eversive che hanno scritto tra le pagine più sanguinose della Repubblica”, ha scritto su Twitter il senatore del Gruppo Azione-Italia Viva Enrico Borghi chiedendo a Conte e al Movimento 5 stelle di “prendere la distanze da questa deriva”. Di parole “gravi, sconcertanti e inaccettabili” che evocano “pagine drammatiche della storia del nostro Paese” parla la Lega. In una nota il partito di Matteo Salvini chiede a Elly Schlein – presente al corteo del M5s – se anche lei è “pronta a indossare il passamontagna per reagire contro il governo di centrodestra sotto il simbolo delle brigate”. Per il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, “l’evocazione di Grillo è un incitamento alla violenza, che, come diceva Isaac Asimov, è l’ultimo rifugio degli incapaci. E anche degli imbecilli”. Intervento su Twitter anche per la coordinatrice di Italia Viva, Raffaella Paita, che – condividendo un titolo del Corriere.it che parlava di “frasi choc” (poi cambiato in “show di Grillo”) – non usa mezzi termini: “Sono toni che potrebbero richiamare all’istigazione alla violenza sociale. Alimentare odio è gravissimo, abbracciare chi lo fa lo è altrettanto”. Paita, sottolineando la presenza di Elly Schlein nella piazza del M5s, commenta di provare “dolore” nel vedere “il Pd, partito che ha sempre garantito la tenuta istituzionale, ridotto in questo stato”.