Scrivere sul Fatto Quotidiano online è terribilmente eccitante ma anche pericoloso, e forse è eccitante proprio perché è pericoloso. Prendere posizioni nette è un corollario della mia ancora vivida attività sessuale di cinquantenne con la pancetta, come si sa nel sesso è fondamentale prendere una posizione e magari variarla. In fatto di scienza però non ho la voglia di esibirmi nel Kamasutra delle posizioni, ho scelto di stare dalla parte della scienza ufficiale e operativa, la scienza della ricerca e dei laboratori, per questo ho appoggiato i vaccini e tutte le misure atte a contenere la malattia respiratoria acuta da coronavirus (dai complottisti ignoranti definita “poco più di un’influenza”).
Queste mie posizioni mi hanno fatto perdere molti “amici” e ammiratori, sono stato accusato di essere una pecora filogovernativa, uno schiavo o anche semplicemente un ingenuo che si beve tutto quello che dice la televisione. Recentemente sono stato contattato in privato da un sedicente millenarista della Simulazione, ci siamo scambiati i nostri rispettivi punti di vista, sono una persona curiosa e cerco sempre di capire che cosa c’è nella testa delle persone. Da quello che ho capito questi signori credono che viviamo tutti in una gigantesca simulazione creata dal Potere, leggono libri di fantascienza, conoscono a memoria ogni scena di Matrix, sono simpatizzanti di Unabomber, anche se non ne condividono i metodi drastici, e sono convinti che fra 4 anni gli alieni usciranno allo scoperto per dettare legge sulla nostra amata Terra!
Non sono marxisti anche se odiano il neoliberismo capitalista, Marx parlava di alienazione, loro no, parlano proprio di alieni con la pelle verde e le antenne. Chissà perché ci si immagina sempre gli alieni come dei mostri che si nutrono di rettili, tipo Visitors, evidentemente per questi fantamillenaristi è più divertente che immaginarsi un alieno con le fattezze di Kafka o Cicciolina. Il signore che mi ha cercato in privato continuava a mandarmi link sugli alieni, allora mi sono sentito in dovere di sdrammatizzare con suggerimenti di questo genere: “Perché non ti occupi dell’altra metà del cielo? Pensa alle donne, loro sì che sono delle aliene meravigliose”; “Stai proprio in fissa con questi alieni, io preferisco i tortellini in brodo“; “Smettila di ossessionarti con gli alieni e la fine del mondo, fra 4 anni non ci sarà nulla di quello che dici, voi millenaristi sarete sempre sconfessati da una sagra della porchetta”.
All’ennesimo link alieno gli ho fatto notare che forse il suo era un problema psicotico e il fantamillenarista si è alterato, minacciandomi di venirmi a cercare. Da quello che ho capito era un coetaneo siciliano, abbastanza scontento del proprio lavoro e della propria vita sessuale, questa tristezza esistenziale lo ha spinto verso gli ultramondi e i laser di Guerre stellari, ha deciso quindi fare un salto nell’iperspazio della Simulazione per dare un senso alla propria vita, si sente parte di una comunità di Eletti che ha compreso tutto e che ha il compito di rivelarci la Verità.
Visti così questi signori e queste signore (spero ci siano anche delle donne a questo punto) mi fanno una certa tenerezza, anche se corredata da minacce alla mia integrità fisica. Se io avessi la fortuna di vivere in Sicilia penserei ai limoni, agli involtini di pesce spada, alle oasi naturalistiche, ai mosaici di Piazza Armerina, agli aforismi di Bufalino e lascerei in pace gli alieni, ma non tutti sono fatti allo stesso modo e aggiungo: per fortuna. Se tutti fossero come il sottoscritto mi annoierei a morte. Ringrazio quindi il Simulatore di avermi cercato per un confronto, voglio rassicurarlo che non andrò alla Polizia postale per le minacce ricevute, in fondo è stato uno stimolo per scrivere questo post sul Fatto quotidiano online.
Forse il mio “peccato” è quello di essere una persona felice, ho una famiglia che amo e degli amici adorabili, ho una donna che rende divertente il mio apparato genitale e che mi accarezza la testa quando ho bisogno di tenerezza, non perdo la mia vita a lavorare ma la dedico all’arte, al cibo, ai viaggi e al sesso, se vedessi un alieno lo inviterei a farsi un Negroni con me al bar e chiederei notizie da Kripton. Mi rendo conto che il mondo è lacerato da guerre e ingiustizie, ma mi faccio carico di una lotta a misura d’uomo, la mia lotta quotidiana contro la volgarità, portando nella vita un seme di gentilezza, un tocco di eleganza e di umorismo. Il Potere non so che cosa sia e non mi interessa, ma so che io posso rendere la mia vita unica e meravigliosa, prima che gli acari e la polvere vengano a regnare incontrastati sul mio destino di mortale.