Un poliziotto e un ricercato sono stati uccisi in una sparatoria nel centro della Pennsylvania, nel nord-est degli Stati Uniti, poche ore dopo che il sospetto aveva ferito gravemente un altro agente. Lo afferma in un comunicato la polizia della contea di Juniata, specificando che l’uomo ha ingaggiato una prima sparatoria con la polizia intorno alle 12:45 di sabato vicino alla caserma di Lewistown: nella circostanza è stato colpito un agente, portato in ospedale con gravi ferite. Scattate le ricerche, il soggetto è stato rintracciato intorno alle 15 a Walker Township, ed è morto insieme all’altro agente in un nuovo scontro a fuoco.
Gli Stati Uniti hanno il più alto tasso di morti per arma da fuoco di qualsiasi paese sviluppato. Per citare solo i casi più recenti, pochi giorni fa tre persone sono rimaste uccise e tre ferite in una sparatoria avvenuta all’interno di un’abitazione ad Annapolis, la capitale dello stato del Maryland. Il 7 giugno un 19enne ha iniziato a sparare alla cerimonia di consegna dei diplomi di un liceo in Virginia, uccidendo un 18enne e un 36enne, padre e figlio. A fine aprile, invece, cinque persone tra cui un bambino di otto anni erano state uccise a Cleveland, in Texas, dal loro vicino di casa, Francisco Oropeza, dopo che uno di loro gli aveva chiesto di smettere di sparare in giardino per non disturbare.