“Non ho mai visto un esattore in manette il che significa o che qualcosa non ha funzionato o che si parte da un principio sbagliato cioè che la legge penale abbia effetto dissuasivo preventivo repressivo nei confronti degli evasori”. È uno dei passaggi dell’intervento del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, presente al Luiss Hub di Milano. Quando gli si chiede delle conseguenze dell’abrogazione dell’abuso di ufficio, tuttavia, il Guardasigilli tira dritto e non risponde.
“Noi abbiamo una legislazione tributaria che purtroppo è schizofrenica e piena di contraddizione, perché una legge contraddice l’altra – ha aggiunto Nordio dal palco – se l’imprenditore onesto decidesse di assoldare un esercito di commercialisti, dicendo loro ‘io pago fino all’ultimo centesimo delle imposte’ e voglio vivere sonni tranquilli, non ci riuscirebbe. Perché? Perché le norme si contraddicono tra di loro e, ottemperandone una, devi violarne un’altra”. Il Guardasigilli ha parlato anche di corruzione, citando Tacito: “Più la Repubblica è corrotta e più sforna leggi e più leggi sforna e più si corrompe”.