Ha fatto un bel colpo alla lotteria, vincendo 400mila euro. Peccato però che quel denaro non potrà essere suo, e tutto a causa del marito. È quello che è accaduto ad una giovane donna di Valencia, Sandra Daniela Tuccelli, che non può riscuotere il premio per via della ludopatia del suo consorte. La donna, che svolge la professione di cameriera, ha ricevuto dalla madre per un anno lo stesso un regalo, ovvero un buono per la lotteria spagnola ONCE del 1° gennaio. Dopo aver giocato per 12 mesi, è arrivata la notizia della fortunata vincita: soldi che “Ci avrebbero cambiato la vita, ma che invece ci hanno tolto”, ha riferito la donna al periodico iberico Abc.
La cifra infatti non è stata messa a disposizione della vincitrice a causa di un regolamento, che ha determinato la sospensione del pagamento del premio: la lotteria spagnola ha spiegato che sarebbe tutto legato al marito della vincitrice, che è andato a riscuotere la ricompensa. Una mossa, questa, decisamente sfortunata, visto che proprio l’uomo è iscritto nel RGIAJ, il Registro Generale dei Divieti di Accesso al Gioco, un sistema di autoesclusione per i giocatori d’azzardo compulsivo, messo a disposizione dal Ministero dei consumi, che limita il diritto di prendere parte liberamente a qualsiasi attività di gioco d’azzardo sia in presenza che online.
“Non gli hanno spiegato niente. Hanno messo un mucchio di fogli uno sopra l’altro e gli hanno fatto firmare senza leggere la stampa fine”, ha commentato Tuccelli rammaricata, spiegando che al marito non è stato detto nulla di quello che stava accadendo. “Siamo devastati, hanno preso i nostri soldi “, ha ripetuto la donna davanti alla madre e al suo legale di fiducia Salvador Pérez. Secondo la legge spagnola è previsto infatti il divieto di acquistare prodotti e riscuotere premi per le persone che “hanno volontariamente chiesto che gli venga interdetto l’accesso al gioco o che ne siano interdette con fermo provvedimento giudiziale, che sarà associato con impossibilità di pagamento”.