Fotografa i passanti che incrocia per strada, stampa i volti in alta risoluzione delle sue vittime e li posiziona su un manichino per poter accedere all’app bancaria con il riconoscimento facciale. Non si tratta della trama di un nuovo romanzo giallo ma è l’ingegnoso metodo messo a punto da un 34enne brasiliano arrestato il 16 giugno scorso. L’incredibile truffa arriva da San Paolo, Brasile: secondo l’accusa l’uomo fotografava le sue vittime e, una volta stampate ad alta risoluzione, posizionava le foto su dei manichini e li utilizzava per accedere all’applicazione di mobile banking svuotando i loro conti bancari e contraendo prestiti a loro nome.
Il 34enne realizzava i suoi manichini con estrema cura, riuscendo in diversi casi ad aggirare il riconoscimento facciale delle app di mobile banking con le immagini dei titolari del conto e procedere con la truffa. Le foto sono state trovate e sequestrate dalla polizia durante la perquisizione della casa. Ma non solo. L’uomo, infatti, teneva anche munizioni per un’arma da fuoco e svariati strumenti per mettere in atto truffe bancarie come lettori di carte di credito e documenti falsi. E nella cassaforte sono state rinvenute decine e decine di documenti e carte di identità contraffatte. L’ammontare del bottino non è stato reso noto dalle autorità, ma quel che è certo è come ha operato. Per non far insospettire i veri correntisti, eseguiva mini prestiti o faceva piccoli finanziamenti.