T. TIRAMISÙ. Nessuno lo immaginava, ma la Carrà sapeva anche cucinare bene, pur essendo estremamente attenta alla linea (nel ’91 pubblicò Le ricette di Raffaella, per Mondadori, 240 pagine che raccoglie i migliori piatti per tenersi in forma). Il suo cavallo di battaglia? Uno strepitoso tiramisù, svela un amico.
U. UNICA. E perciò iconica. A cominciare dal taglio di capelli: “Ho sempre pensato che avere lo stesso stile sia una cosa giusta, perché sei più riconoscibile”, diceva. Per questo il caschetto, il suo segno distintivo, al massimo si allungava o si accorciava. Piuttosto osava con i look, abbondando con cristalli, lamè, body sgambatissimi, spalline gigantesche, dettagli scenografici. Tutto lasciava il segno della sua unicità, a cominciare dall’indimenticabile ombelico.
V. VIDEO. Inteso come piccolo schermo. Ha fatto la storia della tv, da Canzonissima e Milleluci, passando per Fantastico, Pronto, Raffaella? e anche un Festival di Sanremo, nel 2001 (gli ascolti e la critica furono tiepidi). Il suo ultimo programma è stato A raccontare comincia tu, dove intervistò anche Fiorello, Maria De Filippi e la Loren. L’ultima apparizione in video è stata nel novembre del 2019, da Fabio Fazio. Nel dicembre del 2020 chiamò invece in diretta Alberto Matano a La vita in diretta.
Z. ZEBRA. Juve, storia di un grande amore. Da storica tifosa, non ha tradito mai la squadra bianconera. Due curiosità: ebbe una storia con il calciatore Gino Stacchini, suo primo amore; in una puntata di A raccontare comincia tu intervistò il capitano della Juventus, Leonardo Bonucci. Ma in pochi sanno che era anche una tifosa del Real Madrid e che spesso andava al Santiago Bernabeu per assistere alle partite.