Madame e i social. La cantautrice non va molto d’accordo con ‘le piazze d’opinione virtuali’, soprattutto con Twitter e lo ha detto al podcast Tintoria: “È un mondo che non mi vuole qualsiasi cosa io dica, su Twitter c’è qualcuno che sottolinea quanto io sia una persona di m… è un social in cui o ti amano, come succede a Tananai ed Elodie, o ti odiano, tipo me. Infatti invidio Tananai, tutti ne parlano bene, beato lui che si è preso il popolo di Twitter. Io ora mi faccio problemi anche a pubblicare la data di uscita del mio nuovo singolo”. Bisogna dire che, al netto del tipo di comunicazione che la cantautrice veneta offre, la “bolla” di Twitter è effettivamente garanzia di promozione per chi è molto apprezzato ma, apriti cielo, se qualcuno resta “fuori dalle grazie” la via per la riabilitazione social è lunga.
Madame ha parlato anche di quanto sia stato difficile farsi accettare in adolescenza (forse per questo non le va di “battagliare” su Twitter): “Sono sempre stata abbastanza odiata a Vicenza, dai 15-16 anni ho cominciato a farmi degli amici, prima era abbastanza difficile. Anche perché diventare un rapper del tuo paese è un po’ come fare le elezioni comunali: per farlo devi proprio piacere alla tua zona”.