(Adnkronos) - Con un'audace mossa strategica annunciata oggi al Mobile World Congress, il gigante tecnologico globale HONOR ha lanciato l'HONOR ALPHA PLAN, una visione rivoluzionaria per trasformare la società da semplice produttore di smartphone a leader a livello mondiale nell'arena dei dispositivi AI. Questo ambizioso piano è sostenuto da un investimento di 10 miliardi di dollari previsti per i prossimi cinque anni.
L'iniziativa prende il via con l'introduzione di uno smartphone all'avanguardia, progettato per rivoluzionare l'interazione tra uomo e dispositivo, e per connettere gli utenti all'ecosistema AI in modi precedentemente inimmaginabili. Il progetto si propone di ridefinire il hardware tradizionale, integrando l'intelligenza artificiale nei dispositivi come telefoni, PC, tablet e wearable con tecnologie avanzate.
Nel suo discorso programmatico al MWC di Barcellona 2025, il CEO di HONOR, James Li, ha invitato i partner del settore ad espandere le proprie competenze in materia di intelligenza artificiale e a creare una piattaforma per una più ampia gamma di dispositivi in grado di gestire l'intelligenza artificiale.
“Invito tutti a unirci per affrontare le numerose sfide e opportunità offerte dalla tecnologia AI. È fondamentale che il settore adotti un approccio realmente aperto, favorisca una collaborazione fluida tra diversi sistemi operativi e sviluppi un ecosistema di dispositivi AI incentrato sulla condivisione del valore”.
"È ormai evidente che la rivoluzione dell'IA ridefinirà il paradigma dell'industria dei dispositivi, rivoluzionando come mai prima d'ora la nostra produttività, la società e persino la cultura. Per questo, è fondamentale collaborare per valorizzare al massimo il potenziale umano e accogliere il futuro dell'intelligenza connessa."
"HONOR compie il primo passo con un investimento di 10 miliardi di dollari nel nostro nuovo ALPHA PLAN, a testimonianza della nostra fiducia nel potenziale dell'ecosistema dei dispositivi AI” ha dichiarato Li.
I rappresentanti di Google, Qualcomm, Orange, Telefónica, CKH Group e Vodafone si sono uniti a Li sul palco per officiare la cerimonia di accensione dell'albero. Illuminando un albero di luce che rappresenta l'ecosistema e i dispositivi AI, la cerimonia ha simboleggiato la collaborazione tra i partner del settore per sviluppare congiuntamente l'ecosistema di dispositivi AI che servirà tutti i consumatori del mondo.
“Oggi HONOR ha svelato una visione ambiziosa per un futuro in cui l'AI sarà il cuore di ogni esperienza d'uso dei dispositivi. Siamo entusiasti di collaborare con HONOR per integrare la nostra tecnologia nella prossima generazione di dispositivi AI", ha dichiarato Alex Katouzian, Group General Manager, Mobile, Compute & XR (MCX), Qualcomm Technologies, nIc.
"La collaborazione è il filo che intreccia l'ecosistema aperto dell'IA. Siamo entusiasti di unirci a HONOR e ad altri partner del settore per guidare questa rivoluzione tecnologica. Grazie a una cooperazione più stretta che mai, stiamo integrando profondamente Gemini nelle VARIE soluzioni, aprendo nuove possibilità finora inesplorate, il tutto garantendo la sicurezza dei dati e la privacy degli utenti", ha dichiarato Matt Waldbusser, Managing Director, Global Solutions and Consumer AI, Google Cloud.
HONOR si impegna a guidare il settore verso la sostenibilità, mirando a raggiungere la neutralità carbonica delle operazioni entro il 2040 e estendendo questo obiettivo all'intera catena di fornitura e ai prodotti entro il 2050.
Innovazioni e Nuovi Prodotti all'Avanguardia
Nel quadro dell'ALPHA PLAN, HONOR ha anche presentato nuove tecnologie AI, tra cui un agente mobile personale basato su interfaccia grafica e nuovi strumenti di imaging AI denominati AIMAGE. Queste innovazioni promettono di migliorare la versatilità e l'intuitività dei dispositivi HONOR nel mercato globale.
Inoltre, i nuovi prodotti presentati includono l'HONOR MagicBook Pro 14 AI PC, l'HONOR Pad V9, l'HONOR Watch 5 Ultra e gli HONOR Earbuds Open, ciascuno progettato per integrare e sfruttare al massimo le capacità dell'intelligenza artificiale, migliorando l'esperienza utente in modi rivoluzionari.
Tra il 3 e il 6 marzo, i visitatori al MWC di Barcellona avranno l'opportunità unica di esplorare lo stand HONOR, situato nel padiglione 3 della Fira Gran Via.
Giustizia & Impunità
Piercamillo Davigo condannato per i verbali di Amara: un anno e 3 mesi. La difesa: “Un errore, faremo appello”. Il pm Storari era stato assolto
Il caso dei verbali di Piero Amara sulla presunta Loggia Ungheria dopo l’archiviazione a Perugia e una serie di fascicoli per calunnia ha prodotto una sentenza di condanna. Quella 1 anno e tre mesi e 20mila euro di risarcimento per Piercamillo Davigo, ex pm di Mani pulite e consigliere del Csm. Il verdetto è stato emesso dal tribunale di Brescia nel processo per rivelazione e utilizzazione di segreto delle dichiarazioni dell’ex consulente esterno di Eni (già condannato per corruzione in atti giudiziari) che il pm di Milano Paolo Storari riteneva non venissero indagate e approfondite dalla procura di Milano. Una convinzione – del tutto errata – che lo portò a contattare l’allora consigliere del Csm per denunciare l’inerzia dell’ufficio governato da Francesco Greco (archiviato). I verbali erano stati secretati. L’accusa per Davigo è di aver consegnato a varie persone – tra cui ex consiglieri di palazzo dei Marescialli, ma anche l’ex presidente della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra – copie dei verbali d’interrogatorio in cui il faccendiere Amara riferiva dell’esistenza di una presunta loggia massonica di cui avrebbero fatto parte importanti esponenti delle istituzioni, della finanza e delle forze dell’ordine. Tutte persone che sono state, per la procura di Perugia, calunniate.
La consegna dei verbali secretati – Davigo aveva appunto ricevuto i verbali da Paolo Storari, il pm milanese che aveva ascoltato Amara e che lamentava una presunta inerzia da parte del suo superiore, l’allora procuratore capo Francesco Greco, nell’avviare le indagini. Per quelle dichiarazioni, ritenute inattendibili, l’avvocato è stato rinviato a giudizio per calunnia e autocalunnia, e il fascicolo aperto sulla base dei verbali, trasmesso a Perugia per competenza territoriale, è stato archiviato su richiesta della stessa Procura, così come il procedimento per omissione d’atti d’ufficio aperto a Brescia nei confronti di Francesco Greco. Storari, imputato insieme a Davigo, ha optato invece per il rito abbreviato ed è stato assolto sia in primo grado che in appello perché “il fatto non costituisce reato”. Il dispositivo di sentenza per Davigo è stato letto nell’aula della Corte d’Assise dal presidente della prima sezione penale, Roberto Spanò, al termine di un processo iniziato il 24 maggio 2022.
Annunciato l’appello – “La condanna è un errore giuridico e un errore di fatto, presenteremo appello. Provo profonda tristezza” ha commentato l’avvocato di Piercamillo Davigo, Francesco Borasi, dopo la lettura della sentenza. I difensori di Davigo avevano chiesto di assolvere l’ex magistrato componente del Csm imputato: “Chiediamo l’assoluzione con la più ampia formula liberatoria” ha spiegato nella sua arringa l’avvocato Domenico Pulitanò che con Francesco Borasi difende l’ex pm di Mani Pulite. Come già annunciato in occasione dell’ultima udienza l’ex componente del Csm non è presente in aula. I difensori di Davigo avevano sostenuto che sia “insussistente” il presunto ingiusto danno provocato dalla circolazione dei verbali di Amata, alla parte civile, il magistrato Sebastiano Ardita.
La versione di Davigo – Davigo ha sempre sostenuto di aver agito nel rispetto delle norme e di aver agito nell’interesse della giustizia. “Non ho mai pensato che Francesco Greco fosse un delinquente ma che era un superficiale si” aveva detto nel corso del suo esame davanti ai giudici di Brescia lo scorso 23 maggio. “Storari mi rappresentò una situazione di grave anomalia. Non ho mai visto infatti non iscrivere chi rende dichiarazioni autoincriminanti come fece Amara che disse di far parte di un’associazione segreta in continuità’ con la P2” aveva spiegato Davigo raccontando del giorno in cui il pm di Milano Storari gli consegnò i verbali. “Ancora oggi sono convinto che Storari mi raccontò la verità quando mi disse che i suoi capi non lo facevano lavorare. L’ho visto seriamente preoccupato. Non potevo pensare di chiamare Greco dicendo che un suo magistrato sosteneva che lui non faceva quello che doveva”. Dopo essere stati diffusi i verbali erano arrivati in forma anonima anche al Fatto e a Repubblica: per quella vicenda era finita sotto processo Marcella Contrafatto, ex segretaria di Davigo, poi prosciolta.
L’avvocato di Ardita – “Era l’unica sentenza possibile nel rispetto della legge, davanti a un reo confesso non si poteva far finta di niente” ha affermato l’avvocato Fabio Repici, che ha tutelato gli interessi dell’ex consigliere del Csm Sebastiano Ardita parte civile. Per il legale “c’è stato un tentativo di golpe ai danni del Consiglio superiore della magistratura e il consigliere Ardita era stato visto come uno dei pochi ostacoli” contro cui scagliarsi. “Oggi bisognerebbe ringraziare Ardita per aver mantenuto la dignità dell’Organo di autogoverno della magistratura, senza un ruolo nel quadriennio e senza l’impegno di pochi altri di tutela delle istituzioni, oggi probabilmente se quella operazione fosse riuscita ci troveremmo davanti a una giustizia più sbandata”.
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Roma, 3 mar. (Adnkronos) - La data non è stata ancora ufficializzata ma l'ipotesi è quella dell'11 maggio per le amministrative di primavera. Una tornata che interessa complessivamente oltre 400 comuni. Di questi nove sono capoluogo: Aosta, Bolzano, Genova, Matera, Nuoro, Pordenone, Ravenna, Taranto e Trento. Le regioni autonome hanno già fissato le loro date: a settembre per Aosta e il 4 maggio per le province di Trento e Bolzano.
GENOVA - A Genova la sfida di maggiore impatto nazionale. Una sfida apertissima e che ha il sapore di una possibile 'rivincita' per il centrosinistra dopo le regionali ad ottobre scorso quando Marco Bucci ha battuto, per qualche migliaio di voti, Andrea Orlando confermando la guida della regione Liguria al centrodestra. Gli sfidanti sono il vicesindaco e assessore al Bilancio a Genova, Pietro Picciocchi, per il centrodestra e Silvia Salis per il centrosinistra. Piciocchi, classe ’77, avvocato, sei figli e due in affido, è stato l'uomo dietro la macchina di due giunte di Bucci: la sua candidatura è sostenuta da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e Nuovo Psi oltre a due liste civiche. Il centrosinistra al gran completo ha raggiunto l'accordo su Salis, dopo alcune settimane di tensioni interne, soprattutto al Pd. Alla fine i dem hanno optato, anche grazie al lavoro di composizione messo in campo da Orlando, per una candidata civica. Salis, ex-atleta, è vicepresidente vicaria del Coni ed è sposata con il regista cinematografico Fausto Brizzi.
TRENTO E BOLZANO - A Trento il centrosinistra ricandida il sindaco uscente, Franco Ianeselli. Mentre per il centrodestra c'è il nome di Ilaria Goio, messo sul tavolo da Fratelli d'Italia, che deve essere condiviso dagli alleati. Claudio Corrarati, attuale presidente regionale di Cna, è invece il nome a cui pensa la coalizione come primo cittadino di Bolzano (sostenuto da Fdi, Civica per Bolzano, Forza Italia e Lega). In pole per Matera ci sarebbe Piergiorgio Quarto, segretario regionale di Fratelli d'Italia, già presidente della Coldiretti Basilicata ed ex consigliere regionale. Sul versante centrosinistra a Bolzano il candidato sindaco è Juri Andriollo, 49 anni, assessore comunale Pd dell'attuale giunta guidata dal sindaco Renzo Caramaschi. Andriollo è sostenuto da Pd, Verdi, Socialisti e Sinistra Italiana mentre M5S resta fuori dalla coalizione.
PORDENONE - A Pordenone si va al voto dopo le dimissioni del sindaco Alessandro Ciriani, eletto a giugno in Europa. Il centrodestra è unito su Alessandro Basso, esponente di Fdi mentre Nicola Conficoni del Pd, consigliere regionale in carica ed ex assessore all’ambiente a Pordenone, è il candidato del centrosinistra. In corsa anche i civici Marco Salvador e Anna Ciriani.
RAVENNA - Finita l'era Michele De Pascale, eletto presidente della Regione Emilia Romagna, a Ravenna sarà Alessandro Barattoni, 41 anni, segretario provinciale del Pd, a raccogliere il testimone sostenuto da una coalizione ampia di centrosinistra. Il centrodestra invece è ancora alla ricerca di una intesa: se Fdi e Fi puntano su Nicola Grandi, la Lega insiste ancora su Alvaro Ancisi, forte anche di una sua lista civica.
NUORO - A Nuoro il centrosinistra ha trovato la quadra nei giorni scorsi su Emiliano Fenu: il deputato e già senatore del Movimento 5 Stelle sarà il candidato sindaco di un'ampia coalizione. Nel centrodestra invece la partita è a due al momento: i papabili sarebbero Gianni Pittorra, presidente della Nuorese Calcio, e Giuseppe Luigi Cucca, considerato una figura di garanzia per una alleanza civica più ampia.
TARANTO - Tempi strettissimi a Taranto per il rinnovo dell'amministrazione comunale dopo che il consiglio comunale ha sfiduciato nei giorni scorsi il sindaco Rinaldo Melucci. Nel centrodestra il dossier è stato appena aperto e si stanno facendo le prime valutazioni anche per capire come muoversi e verificare le condizioni politiche per correre unito. Partita aperta anche nel centrosinistra sebbene nelle ultime ore starebbe crescendo il pressing sul senatore e vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, Mario Turco.
AOSTA - Il centrodestra avrebbe raggiunto un'intesa di massima sul profilo del candidato per sfidare Gianni Nuti, sindaco uscente al primo mandato. Sul voto, previsto per settembre, con il rinnovo anche il consiglio regionale, le forze di maggioranza tengono però nascosti i nomi della rosa condivisa, anche perché non mancherebbe qualche tensione, soprattutto tra Fdi e Fi.
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - "Le piazze pro-Putin convocate da Salvini per il prossimo weekend sono oscene. A questo punto, un chiarimento da parte della premier Meloni non è più rinviabile, perché parliamo di linee di politica estera diverse in un momento esistenziale anche per l’Italia. Il parlamento italiano e l’opinione pubblica italiana hanno il diritto di conoscere qual è la posizione e la linea di politica estera che il governo Meloni porta avanti”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, a Tagadà su La7.
“Tajani e Salvini, i due vicepremier, dicono cose non solo diverse ma addirittura opposte sulla pace in Ucraina. A Salvini sta bene la pace di Putin: a lui va bene che venga invaso un Paese che non ha le capacità militari per difendersi e ritiene giusto che la Russia si pappi l’Ucraina. Vista che questa è anche la posizione di Trump e visto che con questa amministrazione gli Usa sono vernuti meno al ruolo di garante della sicurezza dell’Europa, il governo italiano vuole o no che ci sia una integrazione politica europea e che si recuperino gli anni di ritardo su politica estera e di difesa? Nessuno lo sa, nessuno lo ha capito”, ha concluso Magi.
Roma, 3 mar. (Adnkronos) - "Giorgetti è tutto contento perché lui lo aveva previsto che l’Italia sarebbe cresciuta meno. E quindi oggi lo 0,7% nel 2024 - per il governo doveva essere l’1% - gli sembra un grande risultato. Non la pensano così gli italiani visto che sempre l’Istat certifica anche l’aumento della pressione fiscale salita al 42,6%. E visto che poco si è fatto per l’aumento delle bollette e niente si è fatto di fronte alle numerose aziende in difficoltà: più di 126 mila addetti coinvolti da crisi aziendali. Quei numeri che Giorgetti non vuole vedere, ma dietro ci sono persone e famiglie". Così Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
(Adnkronos) - HONOR, nel corso della conferenza globale di Barcellona al MWC25, ha presentato l'HONOR Pad V9. Il nuovo dispositivo si presenta per il suo design ultrasottile, disponibile nei colori bianco e grigio, di appena 6,1mm e un peso leggero di 475g. Oltre al sofisticato design a doppio anello che incornicia la fotocamera posteriore, questo tablet introduce per la prima volta nel settore il processo di nano-topografia NIL sulla cover posteriore, garantendo una superficie del display sempre pulita e resistente a sporco, impronte digitali e macchie. Questa tecnologia avanzata crea una microstruttura superficiale che disperde le forze d'impatto, aumentando la resistenza all'usura quotidiana. Certificato SGS Gold Five-star Whole Machine High-strength, HONOR Pad V9 può resistere ad una flessione di 100 N/mm.
HONOR Pad V9 dispone di un display da 11,5 pollici che supporta una risoluzione 2,8K e una frequenza di aggiornamento di 144Hz, la cui combinazione garantisce un'esperienza visiva immersiva con immagini fluide, nitide e dettagliate. Inoltre la tecnologia avanzata HONOR Eye Comfort riduce l'emissione di luce blu e stimola una luminosità naturale che protegge gli occhi dall'affaticamento, rendendo il tablet ideale per lunghe sessioni di utilizzo.
Il nuovo tablet HONOR è equipaggiato con il MagicOS 9.0, che offre un'ampia gamma di funzionalità AI progettate per migliorare l'efficienza degli utenti. Questo sistema operativo facilita un multitasking fluido e una gestione intelligente delle attività, permettendo agli utenti di navigare tra le applicazioni con facilità e precisione. Strumenti come HONOR Notes migliorano ulteriormente la produttività, offrendo funzioni avanzate come il riconoscimento delle formule e la conversione da voce a testo.
Disponibilità e Prezzi
Il HONOR Pad V9 è disponibile per l'acquisto a partire da 699,00 €, rendendolo accessibile per chi cerca un tablet di alta qualità a un prezzo competitivo.
(Adnkronos) - Il colosso della tecnologia HONOR ha fatto una mossa significativa nel settore degli smartphone annunciando che fornirà sette anni di aggiornamenti del sistema operativo Android e di sicurezza per la sua serie di punta, HONOR Magic, iniziando dall'Unione Europea. Questo annuncio, parte integrante del HONOR ALPHA PLAN, segna un impegno importante verso la sostenibilità e la sicurezza del cliente, posizionando HONOR tra i primi tre marchi globali a offrire un supporto così esteso.
HONOR non solo si impegna a mantenere i dispositivi aggiornati con le ultime funzionalità e protezioni di sicurezza ma promuove anche una maggiore longevità dei dispositivi, riducendo i rifiuti elettronici e allineandosi agli standard di sostenibilità ambientale. La serie HONOR Magic, notoriamente conosciuta per le sue avanzate capacità AI e prestazioni elevate, beneficerà enormemente di questa estensione, garantendo agli utenti un'esperienza all'avanguardia per un periodo più lungo.
L'HONOR ALPHA PLAN, annunciato come una strategia trasformativa per l'azienda, intende spostare il focus di HONOR dalla produzione di smartphone a leader globale nell'ecosistema dei dispositivi AI. Il piano è strutturato in tre fasi e mira a creare un mondo più intelligente, invitando l'intero settore a collaborare in un ecosistema aperto e orientato alla condivisione del valore. Questo impegno di HONOR non solo migliorerà la sicurezza e le prestazioni dei dispositivi ma si propone anche di massimizzare il potenziale umano a beneficio di tutti.
"HONOR ALPHA PLAN pone una forte enfasi su un approccio incentrato sul consumatore per i nostri prodotti futuri. Il nostro obiettivo è fornire dispositivi e servizi che soddisfino e superino le aspettative dei consumatori, oggi e in futuro. Per questo motivo, HONOR ha deciso di offrire sette anni di aggiornamenti del sistema operativo Android e di sicurezza alla serie HONOR Magic, inclusi il nostro smartphone di punta e il nostro smartphone pieghevole. Questo impegno inizia con HONOR Magic7 Pro e siamo entusiasti di metterlo a disposizione dei nostri clienti”, ha dichiarato James Li, CEO di HONOR.
Gli utenti del HONOR Magic7 Pro nell'UE saranno i primi a godere di questi aggiornamenti estesi. In futuro, questo supporto sarà esteso ad altri modelli di punta dell'azienda, inclusi i dispositivi pieghevoli, garantendo che un numero maggiore di consumatori possa beneficiare delle ultime innovazioni tecnologiche e mantenere i loro dispositivi protetti contro le minacce emergenti per un periodo prolungato.
(Adnkronos) - In risposta alla crescente minaccia dei contenuti deepfake, HONOR ha annunciato il lancio globale della sua innovativa funzione AI Deepfake Detection a partire da aprile 2025. Questa tecnologia all'avanguardia è progettata per combattere l'espansione dei deepfake, offrendo agli utenti una protezione proattiva attraverso l'analisi in tempo reale di video e immagini.
L'ascesa dell'intelligenza artificiale ha portato progressi significativi in numerosi settori, ma ha anche introdotto nuove sfide, come la proliferazione di deepfake avanzati. Questi contenuti manipolati, che includono immagini, registrazioni audio e video, stanno diventando sempre più difficili da riconoscere. Uno studio recente del 2024 da Deloitte ha evidenziato che il 59% degli intervistati fatica a distinguere i contenuti autentici da quelli generati dall'IA, nonostante l'84% ritenga necessaria la loro segnalazione.
HONOR ha adottato un approccio proattivo, sviluppando la tecnologia proprietaria AI Deepfake Detection che è stata presentata per la prima volta a IFA 2024. Questa funzione analizza le sottili incongruenze spesso invisibili all'occhio umano, come imperfezioni sintetiche a livello di pixel e artefatti di composizione dei bordi, offrendo avvisi immediati quando rileva contenuti manipolati.
Come sottolinea Marco Kamiya, Rappresentante UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale)"nell'attuale ondata di digitalizzazione, la sicurezza della privacy è diventata una delle principali preoccupazioni e priorità della nostra vita quotidiana. Con l'intreccio sempre più profondo con il mondo digitale, una grande quantità di informazioni private - dai nostri spostamenti quotidiani alle informazioni finanziarie, dalle relazioni sociali alle nostre preferenze personali - viene archiviata nello spazio digitale".
In quanto elemento centrale della nostra vita e costantemente connesso, gli smartphone contengono una quantità sorprendente di dati personali. Li usiamo per comunicare, per i pagamenti mobili e per registrare i momenti della vita quotidiana. Ogni chiamata, ogni messaggio di testo e ogni transazione online lascia una traccia sul dispositivo, che memorizza non solo le informazioni di contatto, ma anche foto, video e persino la maggior parte delle password dei nostri account.
In quest'ottica, conclude Kamiya, "l'uso dell'AI Deepfake Detection sui dispositivi mobili è un'arma potente per combattere i deepfake, in grado di rilevare difetti nei contenuti deepfake che potrebbero passare inosservati all'occhio umano, come il contatto visivo, l'illuminazione, la nitidezza dell'immagine e la riproduzione del video, dissuadendo le persone dal continuare a impegnarsi con il potenziale rischio per la loro sicurezza".
(Adnkronos) - Con un'audace mossa strategica annunciata oggi al Mobile World Congress, il gigante tecnologico globale HONOR ha lanciato l'HONOR ALPHA PLAN, una visione rivoluzionaria per trasformare la società da semplice produttore di smartphone a leader a livello mondiale nell'arena dei dispositivi AI. Questo ambizioso piano è sostenuto da un investimento di 10 miliardi di dollari previsti per i prossimi cinque anni.
L'iniziativa prende il via con l'introduzione di uno smartphone all'avanguardia, progettato per rivoluzionare l'interazione tra uomo e dispositivo, e per connettere gli utenti all'ecosistema AI in modi precedentemente inimmaginabili. Il progetto si propone di ridefinire il hardware tradizionale, integrando l'intelligenza artificiale nei dispositivi come telefoni, PC, tablet e wearable con tecnologie avanzate.
Nel suo discorso programmatico al MWC di Barcellona 2025, il CEO di HONOR, James Li, ha invitato i partner del settore ad espandere le proprie competenze in materia di intelligenza artificiale e a creare una piattaforma per una più ampia gamma di dispositivi in grado di gestire l'intelligenza artificiale.
“Invito tutti a unirci per affrontare le numerose sfide e opportunità offerte dalla tecnologia AI. È fondamentale che il settore adotti un approccio realmente aperto, favorisca una collaborazione fluida tra diversi sistemi operativi e sviluppi un ecosistema di dispositivi AI incentrato sulla condivisione del valore”.
"È ormai evidente che la rivoluzione dell'IA ridefinirà il paradigma dell'industria dei dispositivi, rivoluzionando come mai prima d'ora la nostra produttività, la società e persino la cultura. Per questo, è fondamentale collaborare per valorizzare al massimo il potenziale umano e accogliere il futuro dell'intelligenza connessa."
"HONOR compie il primo passo con un investimento di 10 miliardi di dollari nel nostro nuovo ALPHA PLAN, a testimonianza della nostra fiducia nel potenziale dell'ecosistema dei dispositivi AI” ha dichiarato Li.
I rappresentanti di Google, Qualcomm, Orange, Telefónica, CKH Group e Vodafone si sono uniti a Li sul palco per officiare la cerimonia di accensione dell'albero. Illuminando un albero di luce che rappresenta l'ecosistema e i dispositivi AI, la cerimonia ha simboleggiato la collaborazione tra i partner del settore per sviluppare congiuntamente l'ecosistema di dispositivi AI che servirà tutti i consumatori del mondo.
“Oggi HONOR ha svelato una visione ambiziosa per un futuro in cui l'AI sarà il cuore di ogni esperienza d'uso dei dispositivi. Siamo entusiasti di collaborare con HONOR per integrare la nostra tecnologia nella prossima generazione di dispositivi AI", ha dichiarato Alex Katouzian, Group General Manager, Mobile, Compute & XR (MCX), Qualcomm Technologies, nIc.
"La collaborazione è il filo che intreccia l'ecosistema aperto dell'IA. Siamo entusiasti di unirci a HONOR e ad altri partner del settore per guidare questa rivoluzione tecnologica. Grazie a una cooperazione più stretta che mai, stiamo integrando profondamente Gemini nelle VARIE soluzioni, aprendo nuove possibilità finora inesplorate, il tutto garantendo la sicurezza dei dati e la privacy degli utenti", ha dichiarato Matt Waldbusser, Managing Director, Global Solutions and Consumer AI, Google Cloud.
HONOR si impegna a guidare il settore verso la sostenibilità, mirando a raggiungere la neutralità carbonica delle operazioni entro il 2040 e estendendo questo obiettivo all'intera catena di fornitura e ai prodotti entro il 2050.
Innovazioni e Nuovi Prodotti all'Avanguardia
Nel quadro dell'ALPHA PLAN, HONOR ha anche presentato nuove tecnologie AI, tra cui un agente mobile personale basato su interfaccia grafica e nuovi strumenti di imaging AI denominati AIMAGE. Queste innovazioni promettono di migliorare la versatilità e l'intuitività dei dispositivi HONOR nel mercato globale.
Inoltre, i nuovi prodotti presentati includono l'HONOR MagicBook Pro 14 AI PC, l'HONOR Pad V9, l'HONOR Watch 5 Ultra e gli HONOR Earbuds Open, ciascuno progettato per integrare e sfruttare al massimo le capacità dell'intelligenza artificiale, migliorando l'esperienza utente in modi rivoluzionari.
Tra il 3 e il 6 marzo, i visitatori al MWC di Barcellona avranno l'opportunità unica di esplorare lo stand HONOR, situato nel padiglione 3 della Fira Gran Via.