Viene cacciato dalla palestra perché “fissa in modo inquietante” una ragazza ma è cieco. Lo sfogo del tiktoker: “Non so mai dove sto guardando”

• di F. Q.
• 20 Giugno 2023

Con l’account @blindtobes, Toby Addison racconta su TikTok gli episodi più particolari che gli capitano ogni giorno nella sua vita da cieco. E, ospite di Podcast Happy Hour, ha rivelato di quando è stato cacciato dalla palestra mentre si allenava. Il motivo? Come riportato da New York Post, una ragazza sosteneva che la stesse fissando “in modo inquietante”. Il 21enne di Chichester, in Inghilterra, ha spiegato: “Stavo badando ai fatti miei durante un allenamento quando ho sentito una donna dire: ‘Oh, ti piace la vista?’. “Ovviamente non so davvero dove sto guardando la maggior parte del tempo”, ha spiegato. “Stavo guardando proprio davanti a me e sfortunatamente c’era una donna che faceva alcuni esercizi”, specifica.

Studente di psicologia e consulenza, Toby è ipovedente dalla nascita, ma all’età di 11 anni ha iniziato a perdere drasticamente la vista fino a diventare cieco. Il giovane, che con il suo canale cerca di sensibilizzare le persone sulle tematiche della disabilità, ha ammesso di essere rimasto scioccato quando si è reso conto che la ragazza era andata a rimproverarlo. “All’inizio non sapevo che stesse parlando con me perché non stavo facendo nulla di sbagliato”, ha ammesso. Poi aggiunge: “Ha detto qualcosa del tipo: ‘Perché continui a fissarmi? Fermati, non essere così inquietante‘”.

Il giovane aveva il suo bastone vicino, e per questo aveva subito avvisato la donna di essere cieco, ma lei: “Non ne voleva sapere”. Così, incredulo ha cercato di tranquillizzarla: “Non so davvero dove sto guardando la maggior parte del tempo a meno che non stia parlando con qualcuno come so che sto parlando con te, quindi sto cercando di guardare nella tua direzione”. Ma con un “Stai zitto”, è andata a prendere il manager che gli ha chiesto di andarsene, nonostante anche lui avesse notato il bastone. Toby, in un successivo video TikTok , dove narra nuovamente la vicenda, ammette di aver capito la reazione della giovane: “La palestra dovrebbe essere uno spazio sicuro dove tutti si sentono a proprio agio, ma te lo assicuro, non tutti i ragazzi in palestra sono dei vermi”. Tuttavia avrebbe preferito più comprensione da parte sua, conclude nel podcast.