Il presidente della Regione Emilia-Romagna ha lanciato un appello affinché non vengano dimenticate le vittime dell'alluvione che ha colpito la Regione nelle scorse settimane. Al suo fianco il ministro Sangiuliano e il sottosegretario Mazzi per promuovere il concerto-evento Italia Loves Romagna
Pochissimi giorni per organizzarlo, ma la risposta dei 17 artisti che saliranno sul palco della RFC Arena di Reggio Emilia (Campovolo) il 24 giugno per “Italia Loves Romagna – Il Concerto” è stata immediata. L’evento è stato organizzato per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna. Hanno aderito: Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama con Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai e Zucchero. Lo show andrà in diretta su Rai Uno dalle ore 20:30 con la partecipazione di Amadeus, Giorgio Panariello, Alessia Marcuzzi e Francesca Fagnani. In contemporanea su RaiPlay, in streaming, uno speciale dal backstage con le curiosità raccolte e curate da Andrea Delogu. Attivo da giovedì 22 giugno il numero solidale 45538. L’evento – prodotto e organizzato da Friends & Partners, Riservarossa, Vivo Concerti e Magellano Concerti – ha il supporto del Ministero della Cultura, della Rai, della Regione Emilia Romagna e della Siae.
“Abbiamo vissuto le conseguenze del terribile terremoto di 11 anni fa con 12 miliardi di danni –ha affermato nel suo intervento al Ministero della Cultura a Roma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna -. Oggi siamo alle prese con i postumi dell’alluvione che ha distrutto case, scuole, strade, campagne e raccolto per 8.8 miliardi di euro di danni. I romagnoli sono orgogliosi e operosi, si sono subito rimboccati le maniche intonando ‘Romagna Mia’. L’acqua si è ritirata e il fango è sparito. Qualsiasi tipo di intervento è destinato ai comuni e ai sindaci delle popolazioni colpite dalla tragedia in un’area che comprende gli Appenini, la provincia di Reggio Emilia fino alla provincia di Rimini con frane e oltre 750 strade interrotte. Ritengo che i riflettori non vadano spenti e debbano rimanere accesi. Per questo è importante da un lato ricordare quanto sia importante il turismo romagnolo caratterizzato da ospitalità e professionalità, dall’altra credo assolutamente che manifestazioni come Italia Loves Romagna possono contribuire a tenere alta la soglia dell’attenzione. Sono sicuro che l’evento contribuirà alla ricostruzione di opere specifiche come scuole, biblioteche, scuole di musica delle province di Forlì, Cesena e Ravenna”.
Gli fa eco il direttore Intrattenimento Prime Time Rai, Marcello Giuseppe Ciannamea: “Questo è un perfetto esempio di servizio pubblico. Un amplificatore e una occasione per parlare al Paese nel nome della solidarietà”. “Quando è sopraggiunta la notizia della terribile alluvione in Romagna stavamo preparando la Festa della musica che si sarebbe tenuta a Roma alle Terme di Caracalla. – ha spiegato Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla Cultura con delega alla musica e allo spettacolo dal vivo – Immagini strazianti di una terra collegata al turismo, alla gioia e al divertimento. Così ho pensato di coinvolgere il ministro Sangiuliano e Ferdinando Salzano per un progetto che mettesse assieme artisti e musica a favore della popolazione alluvionata. Oltre alla band sul palco, abbiamo anche coinvolto 63 giovani musicisti romagnoli ed emiliani dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori Italiani, diretta dal Maestro Leonardo De Amicis (che ne cura la direzione musicale con Carlo Di Francesco, ndr) e che accompagnerà i Big della musica presenti sul palco. Al cast già annunciato si aggiungerà anche Andrea Bocelli, grande eccellenza della musica italiana nel mondo”. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha annunciato anche che “il ministero cultura ha disposto aumento di 1 euro sui biglietti dei musei acquistati tra il 15 giugno e 15 settembre per i beni culturali danneggiati dall’alluvione in Romagna. Siamo il ministero del fare”.
Il fondatore dell’agenzia live Friends&Partners ha assicurato che il ricavato della vendita dei biglietti “dedotta Iva e Siae, sarà interamente devoluto in beneficenza. Già dalle 16:30 di sabato 24 giugno potremo dare una cifra sugli incassi. Tutta l’operazione è realizzata in estrema trasparenza. Sono attesi tra i 40mila e i 50mila spettatori suddivisi nei pit dei posti a sedere e in piedi”. Di questo evento non è – al momento – previsto un disco, come il precedente Italia Loves Emilia. Ma se qualche casa discografica si farà avanti non è escluso che possa essere pubblicato.