Bagarre a L’aria che tira (La7) tra il consigliere regionale lombardo del Pd, Pierfrancesco Majorino, e il vicedirettore de La Verità, Francesco Borgonovo.
Majorino, a proposito delle commemorazioni per Silvio Berlusconi al Senato, auspica che il tempo delle celebrazioni finisca e che ci si occupi delle questioni essenziali del paese: “Vedo con grande preoccupazione il fatto che questo governo non stia affrontando le questioni importanti. Ad esempio, mi preoccupa molto che vengano messi nella sanità pubblica meno soldi di quelli messi dal governo Draghi. Viene azzerato il fondo per il sostegno agli affitti e non si fa nulla sul tema del salario minimo”.
Borgonovo sorride e ribatte: “Siete stati in tutti i governi che hanno macellato la sanità, da Monti in avanti. Siete quelli che hanno gestito la pandemia come sappiamo e adesso nel 2023 scoprite che c’è l’emergenza sanitaria solo perché al governo c’è il centrodestra? L’unica cosa buona che fa il Pd per la salute – continua – è che ci fa ridere e ridere fa molto bene alla salute, quindi sorridere di fronte a queste baggianate tiene la gente lontana dagli ospedali. Peccato che ci fosse meno da ridere quando chiudevate la gente in casa perché non c’erano le risorse sufficienti”.
“Baggianate lo dice a chi vuole o a suo cugino, ma non a me“, replica Majorino.
“Mamma mia – commenta il giornalista del Corriere della Sera Massimo Nava – Ma tu, Borgonovo, fai il politico o il giornalista?“.
E Borgonovo sbotta con il politico dem e Nava: “Io baggianate lo dico a chi voglio. E lei, Nava, cosa fa? Il politico o il giornalista quando c’è da sostenere le misure più liberticide in pandemia?”.
Majorino commenta: “Che vergogna. Ma io sono qui per essere insultato? E da uno devo sentire che dico baggianate?”.
“Ma ‘baggianate’ non è un insulto”, replica il giornalista.