Tempo di ritocchi estetici per la Range Rover Evoque, che beneficia di una nuova mascherina anteriore e di inediti gruppi ottici. Aggiornamenti che si accompagnano a quelli relativi alla paletta di colori disponibili per la carrozzeria e ai nuovi cerchi di lega.
Tuttavia, le novità di sostanza sono all’interno dell’abitacolo, dove esordisce un grande display curvo da 11,4″ dedicato all’infotainment – che integra l’assistente virtuale Alexa e consente di effettuare aggiornamenti Over-The-Air –, in grado di controllare le varie funzionalità della vettura. Estinti o quasi i pulsanti fisici: i pochi rimasti sopravvivono sul volante e sui braccioli delle portiere, dove è presente la console dell’alzacristalli.
Occhio di riguardo speciale per le finiture: basti pensare che i sedili possono essere rivestiti con tessuto misto lana Kvadrat abbinato all’Ultrafabrics traforato con inserti di tessuto poliuteranico. E non mancano le modanature in alluminio o legno.
Le motorizzazioni? Tutte elettrificate: si parte dai quattro cilindri, due litri, turbodiesel mild-hybrid da 163 e 204 cavalli, quest’ultimo abbinato alla trasmissione a quattro ruote motrici. Sul fronte benzina figura il turbo 1.5 mild-hybrid da 160 CV a due ruote motrici e il 2.0 turbo da 249 CV mild-hybrid con trazione 4×4.
Al vertice dell’offerta l’edizione plug-in hybrid, col 1.5 turbo adiuvato da un motore elettrico: la potenza di sistema tocca 309 CV e l’auto è capace di percorrere fino a 62 km in modalità 100% elettrica, grazie alla batteria da 13,9 kWh di capacità. I tempi di ricarica dell’accumulatore vanno da 30 minuti a 2 ore in base al tipo di presa utilizzata. La sport utility inglese ha un listino prezzi a partire da 49.800 euro.