Tom Cruise e Mission Impossible Dead Reckoning part one conquistano attenzione mediatica e critica in un amen. Ad un mese dall’uscita internazionale (12 luglio 2023) il nuovo sequel del franchise con protagonista la star di Top Gun è già stato battezzato come, probabilmente, il capitolo più riuscito della serie. È bastata un’anteprima mondiale romana a Piazza di Spagna, set glamour che sta diventando di moda (vedi la prima mondiale di Fast & Furious 10 sempre nella capitale italiana un mese fa), e tutto il mondo che ruota attorno al cinema è subito risultato contentissimo. La strategia della Paramount – in Italia viene a supporto la Eagle – sembra quindi dare buoni frutti: caricare l’attesa, a più di tre settimane dal debutto con il pubblico pagante, esponendo il cast come angeli caduti dal cielo alla mercè di fotografi e operatori, selezionando una ristretta cerchia di critici legata soprattutto al mondo del web statunitense.
Intanto il red carpet con Tom Cruise vagamente imbolsito, elegante completo con panciotto carta da zucchero; l’aggressiva Havley Atwell con abito intero nero mozzafiato; e un raffinato e tiratissimo Christopher McQuarrie; ha finito per essere un lungo evento modello Hollywood sul Tevere dilatato nel tempo e nello spazio affinché il lancio fosse più plateale del film stesso. Non vogliamo sapere a quanto ammonta la voce promozione. Di certo invece si sa che il budget totale del film si aggira attorno ai 300 milioni di dollari. E il rumore che ha fatto questa anteprima con Cruise modello signorile alla Valentino, su e giù per la scalinata, ha letteralmente coperto l’altro lancio blockbuster che arriverà nei cinema tra una settimana, Indiana Jones 5 diretto da James Mangold. Del resto su come l’appeal di Cruise, nel zoppicante rilancio post Covid, fosse rimasto alquanto intonso l’abbiamo visto con il successo planetario la scorsa estate di Top Gun: Maverick. Come segnala Variety la prima del film all’Auditorium della Conciliazione ha avuto 90 minuti di ritardo per via del fatto che Cruise si è intrattenuto con la premier italiana Giorgia Meloni. Episodio che non ha certo sconfortato i critici Usa in trasferta romana. Erik Davis di Fandango ha definito “Dead Reckoning” un “film d’azione realizzato in modo impeccabile che non smette di divertire”. Perri Nemiroff di Collider ha scritto: “Tom Cruise è A + come sempre e Rebecca Ferguson continua ad essere una delle preferite, ma la nuova arrivata in franchising Hayley Atwell ha finito per essere la personalità di spicco. Può fare tutto dall’azione alla commedia”. Mike Ryan di Uproxx ha affermato che “il film funziona come ambizioso esame di meditazione di McQuarrie sull’intelligenza artificiale e sulla china pericolosa che potrebbe prendere la questione”. Dead Reckoning segue gli eventi di Fallout in cui l’Hunt di Cruise e il suo equipaggio di agenti segreti ha salvato il mondo da un’apocalisse nucleare in mezzo ad una serie di inseguimenti ed intrecci. Il film del 2018 ha raccolto il miglior incasso dell’intera serie con quasi 800 milioni di dollari a livello globale.