Scuola

Maturità 2023, il Teorema di Rolle e lo studio degli zeri di una funzione per lo scientifico. I professori: “Prova fattibile”. Ma sui social scoppia la polemica

A detta dei professori si tratta di problemi che i ragazzi svolgono quotidianamente e la maggior parte sta lavorando con serenità

Allo scientifico il secondo scritto si tratta di esercizi che riguardano diversi argomenti: il Teorema di Rolle allo studio degli zeri di una funzione, alcuni problemi di geometria riguardanti dimostrazioni su triangoli e parallelepipedi e geometria analitica. Inoltre, è presente un quesito inerente il calcolo delle probabilità, relativo ad un dado truccato.

La prova è composta da due punti: “facile” il primo, “meno semplice” ma “fattibile”, il secondo ci dicono dal fronte delle commissioni in diretta con IlFattoQuotidiano.it. Il primo quesito riguarda, appunto, lo studio delle funzioni derivabili e continue che i ragazzi hanno approcciato da subito senza ostacoli. In analisi matematica e geometria differenziale una funzione differenziabile in un punto è una funzione che può essere approssimata a meno di un resto infinitesimo da una trasformazione lineare in un intorno abbastanza piccolo di quel punto.

A detta dei professori si tratta di problemi che i ragazzi svolgono quotidianamente e la maggior parte sta lavorando con serenità. Più difficile, la seconda: un quesito geometrico da classe seconda che rischia “di metterli in difficoltà” , ci raccontano i presidenti di commissione in diretta con il nostro giornale e aggiungono: “Forse ad avvantaggiare i ragazzi è l’approccio teorico perché quello pratico di risoluzione è più complesso”. Intanto sui social è scoppiata la polemica sul fatto che si tratta di tracce che non fanno riferimento alla vita quotidiana, com’era accaduto invece negli ultimi anni pre-pandemia.