Dai partiti di opposizione il coro è unanime: Daniela Santanchè deve dimettersi. La richiesta di un passo indietro della ministra del Turismo arriva dopo il servizio “Open to fallimento” di Giorgio Mottola andato in onda lunedì scorso su Report, dedicato alle attività imprenditoriali di Santanchè. Al centro, in particolare, due vicende note ai lettori del Fatto e al centro di numerosi articoli pubblicati a partire dalla fine di ottobre del 2022. La prima riguarda il colosso del biologico Ki Group, costantemente in perdita negli anni passati sotto la gestione della ministra e dell’ex compagno Canio Mazzaro. L’altra è quella riguardante la vicenda del gruppo editoriale Visibilia che crea maggiore imbarazzo, coinvolgendo sia la ministra sia l’attuale presidente del Senato Ignazio La Russa. Il servizio di Report ha ripercorso la vicenda degli aiuti Covid erogati per manager che risultavano in cassa integrazione ma continuavano invece a lavorare a tempo pieno in violazione della legge.
“Tra le varie testimonianze sconfortanti sulle imprese della Santanchè, ci sono anche quelle che rimarcano come il mancato pagamento dei fornitori sia stato per anni una prassi. Tanto che alcune delle aziende fornitrici di quelle della ministra del Turismo avrebbero poi dovuto chiudere i battenti. Il ‘made in Italy’ non si sostiene facendo fare il ministro a chi facendo impresa ha ‘strozzato’ altre imprese. Santanchè deve rassegnare le dimissioni subito: in caso contrario, avremmo l’ennesima conferma che il governo Meloni sta buggerando gli italiani col suo fasullo storytelling”. scrivono in una nota i senatori M5S in commissione Industria, Turismo e Agricoltura, Luigi Nave, Sabrina Licheri e Gisella Naturale. “Quello che sta emergendo su Daniela Santanchè è incompatibile con un solo minuto in più nel ruolo di ministra della Repubblica. Non ci sono alternative: dimissioni. Giorgia Meloni non taccia, assicuri la credibilità delle istituzioni. Altrimenti è complice del loro discredito”. Scrive su Twitter il deputato e responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano. A richiedere “una risposta puntuale della ministra” è anche Carlo Calenda: “Dipendenti non pagati, tfr non erogati e cassa integrazione usata in modo fraudolento non sono accuse che possono essere lasciate cadere nel vuoto da parte di un ministro”, scrive su Twitter il leader di Azione. “Il Parlamento e l’opinione pubblica del Paese hanno il diritto di sapere come stanno le cose. All’estero la Santanchè l’avrebbero già allontanata dal governo”, sottolinea il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.
Dopo un lungo silenzio la ministra Santanchè annuncia querele contro Report affermando che i responsabili della trasmissione televisiva “erano stati preventivamente invitati ad evitare di diffondere notizie non veritiere, purtroppo invano”. “In merito al servizio di Report e alle conseguenti notizie di stampa riportate su alcune testate giornalistiche – si legge in una nota – la ministra Daniela Garnero Santanchè precisa che le suddette notizie risultano prive di corrispondenza con la verità storica”. “Sono state rappresentate in forma del tutto suggestiva e unilaterale per fornire una ricostruzione dei fatti che risulta radicalmente non corrispondente al vero, ispirata esclusivamente dalla finalità di screditare l’immagine e la reputazione della sottoscritta presso l’opinione pubblica” aggiunge ancora la ministra.
ECCO TUTTA LA STORIA RIVELATA DAL FATTO
25 OTTOBRE 2022 – Santanchè “la nera” tra conti in rosso, licenziamenti e spiagge d’oro (qui il link)
5 NOVEMBRE 2022 – Santanchè e quella furbata con i soldi della cassa Covid (qui il link)
8 NOVEMBRE 2022 – Ecco le carte segrete di Visibilia. Santanchè sapeva sin dal 2016 (qui il link)
9 NOVEMBRE 2022 – Caso Santanchè, “sono mr. Wolf”: chi è Zeno che guida la guerra a Visibilia (qui il link)
10 NOVEMBRE 2022 – La Santanchè pignorata: va in ginocchio dagli islamici (qui il link)
24 NOVEMBRE 2022 – Visibilia, la pista dei soldi alla società di Santanchè (qui il link)
30 NOVEMBRE 2022 – Santanchè, cronisti di Ciak al lavoro nei giorni vietati (qui il link)
1 DICEMBRE 2022 – Milano, Santanchè indagata: falso in bilancio. Visibilia paga 1,4 milioni ed evita il fallimento (qui il link)
5 FEBBRAIO 2023 – Visibilia e Santanchè, ora sono 2 le inchieste per falso e aggiotaggio (qui il link)
9 FEBBRAIO 2023 – Aziende di Santanchè & C. Consob avvia le ispezioni (qui il link)
19 GIUGNO 2023 – Doppio ruolo di La Russa per le società di Santachè (qui il link)