Il disastro, anzi i disastri arbitrali visti in Francia-Italia hanno spaventato anche la Uefa. L’Europeo Under 21, che tra l’altro qualifica alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, è una competizione troppo importante per diventare la vetrina di errori giganteschi come quelli commessi dal fischietto olandese Lindhout. Ecco allora che l’organo di governo del pallone in Europa prova a mettere una toppa: dai quarti di finale ci sarà il Var.
Con la tecnologia l’Italia non si sarebbe vista negare il gol realizzato nel finale da Raoul Bellanova – dopo il suo colpo di testa, il pallone aveva varcato la linea di porta – e probabilmente si sarebbe vista assegnare almeno uno dei due rigori incredibilmente non visti dall’arbitro. Di più, forse sarebbe stato anche annullato il secondo gol della Francia, viziato da un fallo a metà campo. Invece la partita è finita 2 a 1 per i giovani Blues, con gli azzurrini che ora devono assolutamente vincere contro la Svizzera per evitare una clamorosa eliminazione ai gironi. Se il Var “ci sarà dopo non è una beffa, è un miglioramento, ma il problema è che doveva esserci prima“, ha commentato il commissario tecnico della Nazionale Under21 Paolo Nicolato.