Quasi 800 arrivi in ventiquattr’ore. Venerdì sono stati 18 gli approdi di migranti sull’isola di Lampedusa, tra gli spiaggiamenti di barchini di fortuna e i migranti giunti dopo i soccorsi di Capitaneria, finanzieri e ong durante la navigazione dalla Libia. E in giornata sono attesi altri sbarchi. Nella tarda serata di venerdì sono arrivati gli ultimi 258 migranti dopo che le 4 imbarcazioni che li ospitavano sono state soccorse in mare.
Complessivamente venerdì sono state 775 persone arrivate sull’isola. Sugli ultimi natanti bloccati c’erano anche 8 donne e tre minorenni. Hanno detto di essere originari di Egitto, Etiopia, Bangladesh, Siria, Sudan, Eritrea, Mali, Costa d’Avorio, Camerun e Liberia. Una lancia di 12 metri, con a bordo 132 persone, è partita da Sabratah (Libia), così come il barchino con 47. Gli altri due sono invece salpati da Zauya (Libia) e Mahdia (Tunisia). All’interno dell’hotspot di contrada Imbriacola vi sono 1.208 a fronte di una capienza massima di circa 400 persone.
Altri 47 migranti soccorsi da una nave mercantile – e trasbordati su una motovedetta della Guardia costiera – sono invece sbarcati all’alba a Pozzallo nel Ragusano. Altri 23 sono arrivati venerdì sera dopo essere stati intercettati dai militari della Guardia di finanza. Tra loro anche un minore. Provengono dal Bangladesh (19), ma c’è anche un siriano, un egiziano, un tunisino e un ghanese. In serata, invece, sono attese altre 200 persone trasferite da Lampedusa e destinate all’hotstpot di Pozzallo, in cui si trovano al momento 171 persone, tra cui 17 donne e 68 minori, di cui 52 soli. Dodici i nuclei familiari. Nella struttura di contrada Cifali, invece, si trovano 118 minori non accompagnati.